1.200 nuove sedi UPS Access Point in Italia nel 2021

1.200 nuove sedi UPS Access Point in Italia nel 2021

Milano – Alla vigilia di quelle che si prospettano tra le festività più intense di sempre, UPS annuncia nuove 1.200 sedi UPS Access Point in tutta Italia per offrire ai clienti e ai consumatori, molti dei quali preferiscono opzioni sostenibili e alternative alla consegna a domicilio, ancora maggiore scelta, convenienza e controllo. Con questo traguardo, UPS raggiunge la soglia delle oltre 3.800 località in Italia per il suo Network, con circa 30.000 punti in Europa e 50.000 a livello globale, mentre continua ad affrontare le sfide della logistica urbana. La rete delle sedi UPS Access Point, infatti, contribuisce a rendere le consegne più efficienti ottimizzando l’utilizzo della capacità sulle rotte previste, con una minore emissione di carburante grazie alla riduzione delle riconsegne e delle fermate che gli autisti effettuano durante il percorso. Le località UPS Access Point sono negozi di quartiere che danno ai consumatori la possibilità di ritirare il pacco all’ora e nel luogo selezionati. L’ampliamento della rete annunciato da UPS farà sì che l’83% della popolazione italiana avrà un punto di ritiro e consegna nel raggio di 5 km. Il network delle sedi UPS Access Point ha anche diversi vantaggi socio-ambientali. Da un lato, infatti, supporta i negozi locali affinché traggano beneficio dalla crescita dell’e-commerce favorendo allo stesso tempo l’afflusso di persone che può portare a un incremento delle vendite; dall’altro, diminuisce il numero di consegne effettuate e di veicoli in strada per una riduzione di emissioni di carbonio per la consegna dell’ultimo miglio del 33% rispetto a quella a domicilio. In questa direzione, UPS si pone l’obiettivo di ridurre del 50% l’intensità di carbonio per ogni pacco smistato entro il 2035. L’attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale è particolarmente rilevante per i consumatori che, secondo il recente Smart E-Commerce Report di UPS, dimostrano una sempre maggiore attenzione alle policy di sostenibilità dei retailer in Europa, con il 76% degli italiani che ritiene importante che anche i partner logistici dei rivenditori offrano opzioni di consegna eco-friendly. Tenere in considerazione il driver della sostenibilità diventa dunque cruciale nel nostro Paese, sia per soddisfare e anticipare le esigenze dei consumatori, sia per guadagnare vantaggio competitivo in un mercato dove si stima che gli acquisti online nel 2021 valgano 39,4 miliardi di euro (+21% rispetto al 2020). “Mentre il mercato dell’e-commerce diventa sempre più competitivo, proporre servizi differenziati, personalizzati e sostenibili sarà imprescindibile per coloro che intendono distinguersi. Molti consumatori scelgono di acquistare in modo sostenibile e noi ci impegniamo a offrire ai nostri clienti soluzioni di cui hanno bisogno ora e in futuro, riducendo al minimo le emissioni di carbonio”, ha dichiarato Britta Weber, Country Manager di UPS Italia. Per soddisfare l’aumento della domanda e le sempre diverse esigenze dei consumatori, UPS ha messo in atto investimenti globali pluriennali, tra cui: 130.000 pacchi smistati in più all’ora rispetto allo scorso anno (oltre 70.000 in Europa); 49 nuovi aerei aggiunti alla flotta cargo di UPS dal 2017 alla fine del 2022; Quasi 5.000 tonnellate di capacità di carico utile in più; Oltre 185.000 m2 di strutture automatizzate aggiunte entro la fine del 2021; Quasi il 90% dei pacchi passerà attraverso strutture automatizzate entro la fine del 2021.

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