Il Pnrr e la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori

Il Pnrr e la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori

Roma – Su Repubblica Tito Boeri e Roberto Perotti scrivono di politiche attive del lavoro: “Con la Gol, Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, il Pnrr si propone di affrontare questo problema; ma questo acronimo dovrebbe essere declinato più correttamente come Grande Opportunità Lasciata. La Gol prevede di distribuire un miliardo all’anno, 5 in totale, a tutte le Regioni italiane, anche a quelle che palesemente non hanno alcuna capacità di attuare politiche attive. La giustificazione del governo è che il titolo V della Costituzione assegna alle Regioni la competenza in materia; inoltre il piano deve essere legge entro l’anno e non c’erano i tempi per far passare nella Conferenza Stato Regioni un testo diverso. In questo ragionamento ci sono due errori di fondo. Il titolo V non impedisce affatto di riformare le politiche attive del lavoro. E non bisogna spendere a tutti i costi: se non si può spendere bene, meglio salvaguardare le risorse per quando si sarà in grado di utilizzarle. Trovare lavoro a una persona con occupabilità bassa è incredibilmente difficile. Richiede un contatto diretto con l’interessato, il che obbliga a decentrare le politiche attive. Ci vogliono poi grandi professionalità sul territorio, oggi purtroppo largamente assenti soprattutto in Regioni con il 30 per cento di disoccupazione”.

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