Bergamo, sciopero metalmeccanici: sindacati ricevuti dal Prefetto

Bergamo, sciopero metalmeccanici: sindacati ricevuti dal Prefetto

Bergamo – “Sul territorio di Bergamo c’è una situazione positiva, ma la preoccupazione è che non abbiamo idea di come possa evolversi la situazione dopo l’estate”. I segretari generale di FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL di Bergamo hanno incontrato il prefetto nella giornata dedicata allo sciopero contro i “licenziamenti selvaggi” che  hanno colpito il comparto negli ultimi due mesi. “Il dottor Ricci –  hanno riferito Luca Nieri, Andrea Agazzi e Emilio Lollio all’uscita dalla Prefettura – ha dato la sua solidarietà e ha detto che vigilerà sulle situazioni che dovrebbero verificarsi, anche se ha confermato il sentore che la provincia di Bergamo non presenti al momenti condizioni di particolare gravità”. “Automotive e siderurgia hanno bisogno di interventi del governo per impedire che la transizione possa cogliere impreparato  un sistema che ha ancora troppi punti deboli”. “È inaccettabile che in un paese moderno come il nostro una crisi aziendale finisca con il funerale dell’azienda stesa. Servono azioni industriali responsabili, ma soprattutto volontà non solo di denunciare un problema, ma anche di trovare soluzioni. Sempre di più il governo deve garantire ammortizzatori sociali adeguati e politiche attive, condizioni che ci aspettiamo nel PNRR. A livello territoriale e regionale – continuano Nieri, Agazzi e Lollio -, chiediamo tavoli sociali per gestire le difficoltà che di volta in volta dovessero presentarsi”. “La preoccupazione è in prospettiva – hanno concluso i sindacalisti -…non  siamo tranquilli”.

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