NEUTALIA, il Piano Industriale: la transizione green

 NEUTALIA, il Piano Industriale: la transizione green

Busto Arsizio – Crescita del territorio, integrazione industriale, valorizzazione del dialogo con i cittadini e gli stakeholder, nel nome dell’innovazione e della trasparenza. Questi i principi alla base della strategia di NEUTALIA, che ha presentato le linee guida del nuovo piano industriale e il CDA nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi, 19 luglio, presso il teatro LUX di Busto Arsizio.  “NEUTALIA nasce per aiutare il territorio del bustese e dell’alto milanese a entrare nell’economia circolare da protagonisti, mettendo in sinergia i valori importanti che oggi sono espressi dai soci, commenta Michele Falcone, presidente di NEUTALIA. L’impianto di Borsano, l’esperienza e le professionalità di tutti coloro che ogni giorno vi lavorano sono risorse preziose che vanno valorizzate, per contribuire al rilancio del territorio nella prospettiva della transizione green tracciata dal Governo”. “NEUTALIA nasce grazie alla sinergia di tre aziende pubbliche che hanno un’unica finalità: garantire il miglior servizio per i cittadini, Giampiero Reguzzoni, amministratore unico di AGESP S.p.A. La nuova società benefit poggia su basi solide e crescerà con una prospettiva di ampio respiro, garantendo una tariffa stabile per tutti gli utenti del territorio”. “Il territorio e le amministrazioni pubbliche hanno fatto una scelta importantissima verso l’integrazione industriale, nell’interesse dei cittadini, ha spiegato Valerio Menaldi, amministratore unico del Gruppo AMGA Legnano S.p.A. Il piano industriale guarda al lungo periodo per sviluppare, adottare e inserire nuove tecnologie e nuovi processi, attraverso una gestione totalmente pubblica”. “Abbiamo l’ambizione di trasformare un impianto che oggi è solo un inceneritore in un polo di economia circolare, integrando servizio idrico e gestione ambientale, ha commentato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, che mira a far evolvere NEUTALIA verso la carbon neutrality”. NEUTALIA è la prima (e unica sul territorio nazionale) società benefit nei servizi pubblici nata per gestire l’impianto di Borsano. E’ costituita da AGESP S.p.A., gestore del servizio di Igiene Ambientale nel Comune Busto Arsizio, Gruppo AMGA S.p.A, azienda che fornisce servizi di pubblica utilità ai Comuni dell’Alto Milanese e del Magentino e Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. La nuova società, interamente pubblica, rappresenta un’importante iniziativa di integrazione industriale e territoriale, come ben rappresentato dal suo logo: due foglie, una verde che simboleggia l’energia dei rifiuti e una blu, che rappresenta l’acqua del servizio idrico, affiancato dal nome NEUTALIA, che intende indicare il concetto di azzeramento delle emissioni e del territorio del nostro Paese. NEUTALIA si pone obiettivi concreti: innanzitutto valorizzare il dialogo, lavorando in sinergia con i tre soci, con le parti sociali e con gli stakeholder per promuovere la transizione ecologica. In qualità di società benefit, gli utili verranno reinvestiti a favore del territorio e degli stakeholder, mentre ogni attività verrà monitorata e rendicontata, all’insegna della massima trasparenza. Inoltre, NEUTALIA ospiterà attività di ricerca e svilupperà collaborazioni con centri di eccellenza, per diventare hub di innovazione industriale. I principi cardine del piano industriale presentato oggi sono l’innovazione e la partecipazione. L’obiettivo è quello di integrare l’attività dell’impianto e l’esperienza delle persone di NEUTALIA con politiche territoriali e nazionali di sviluppo della economia circolare. Nel corso del primo anno sono previsti investimenti pari a 8,3 milioni di euro per efficientare l’impianto di Borsano e installare le turbine che trasformeranno l’inceneritore in un termovalorizzatore. Ad aprile 2022 verrà inoltre presentato il Piano di Sviluppo, che affiancherà il piano industriale e che sarà realizzato attraverso il coinvolgimento di tecnici ed esperti e l’avvio di un dialogo coi cittadini.

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