PNRR, Lombardia: la Filt Cgil chiede alla Regione di partecipare alla governance

PNRR, Lombardia: la Filt Cgil chiede alla Regione di partecipare alla governance

Milano – Oggi convention organizzata dalla Cgil e dalla Filt su come riprogrammare il paese con le risorse del PNRR. Presenti tra gli altri (da remoto) Maurizio Landini, segretario generale della Cgil e Stefano Malorgio segretario generale della Filt Cgil e poi Alessandro Pagano segretario lombardo Cgil; Bruno Tabacci, sottosegretario del governo Draghi; Luca Stanzione, segretario lombardo Filt; Vincenzo Greco CdL Milano. E proprio Stanzione, facendo il punto sulle richieste del sindacato alla Regione: la necessità di un Piano industriale della logistica e un tavolo per concertare gli investimenti del PNRR aperto alle organizzazioni sindacali. Sotto la lente d’ingrandimento del sindacato, dunque, i 122 miliardi del PNRR. “25,4 miliardi saranno destinati a progetti infrastrutturali che possono essere solo un punto di partenza non certo d’arrivo – spiega Stanzione – perché infrastrutturare il paese e non solo la Lombardia richiede ben altre risorse. Infatti il 52% della rete ferroviaria lombarda è a binario unico. E questo determina gran parte dei disservizi lamentati proprio da pendolari e cittadini. Gli altri 25,3 miliardi sono legati a progetti sulla mobilità sostenibile, in grado di rinnovare il parco dei mezzi pubblici e di quelli privati, il più vecchio d’Europa. Per operare questo ricambio la preoccupazione che abbiamo è che – dopo anni di mancata programmazione economica, con la dismissione delle aziende che costruiscono mezzi pubblici – il paese si trovi impreparato”. “Sul tema della governance – tenuto conto che la metà di queste risorse saranno gestite dalle amministrazioni locali – chiediamo che Regione Lombardia apra col sindacato una interlocuzione che ad oggi non c’è”.

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