Istat, Pil: Centro-Nord più colpito dalla crisi

Istat, Pil: Centro-Nord più colpito dalla crisi

Roma – In base alla stima preliminare del Pil e dell’occupazione territoriale per l’anno 2020 dell’Istat, il Centro-Nord è l’area più colpita dalla crisi da Covid19. Nel 2020 il Pil è infatti diminuito in volume del 9% nel Centro-Nord. In particolare la crisi nel 2020 ha colpito di più il Nord-ovest e del Nord-est, dove il Pil è diminuito in volume del 9,1%. La contrazione è stata meno accentuata al Centro (-8,8%) mentre il Sud ha subito la perdita più contenuta (-8,4%). Il settore più penalizzato dall’emergenza sanitaria è stato quello del Commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni che al Nord-est e nel Mezzogiorno ha perso il 14,5% del valore aggiunto. L’occupazione invece è diminuita in modo più omogeneo: -2,1% nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, -2% nel Nord-est e -1,9% nel Centro.

LEGGI ANCHE: Turismo 2021 in Italia: “Ripensiamo il ‘petrolio d’Italia’, oggi distrugge le comunità”