Mazzoncini (A2A): “Riduzione degli incentivi sulle energie rinnovabili è un’enorme opportunità”
Milano – “E’ in corso un fenomeno a mio avviso estremamente interessante, che per A2A sarà un’enorme opportunità: la progressiva riduzione degli incentivi pubblici per la produzione di energia dalle fonti rinnovabili”. Lo ha detto Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a, intervenendo nel corso della commissione consiliare di Palazzo Marino ‘Verifica-Controllo Enti Partecipati’. “Se il tuo piano industriale è prevalentemente coperto da incentivi pubblici, è abbastanza facile fare impresa. – ha spiegato Mazzoncini – Ed è la ragione per cui sono entrati in questo settore un sacco di fondi finanziari che non sono aziende energetiche ma che con i flussi di cassa generati dagli incentivi potevano lavorare. Nel momento in cui le rinnovabili diventano, come è sempre stata la produzione elettrica, un’infrastruttura tecnologica che deve produrre energia le aziende come la nostra ritornano centrali: si guadagnano o si perdono soldi a condizione che funzioni o no il pannello e in considerazione a quanto sei capace di vendere energia sul mercato tutti i giorni. Nei prossimi dieci anni ci aspettiamo una concentrazione delle rinnovabili in capo alle poche grandi aziende energetiche che ci sono nel Paese, di cui A2A oggi è il secondo player dietro a Enel. Da Octopus Renewable (società dedicata alle energie rinnovabili del gruppo di investimento britannico Octopus Investments, ndr) acquisiamo un portafoglio di 173 megawatt ed è un’operazione molto importante. A seguito di questa acquisizione A2A si trova a diventare il terzo operatore in Italia per il solare mentre prima era fuori dalle prime dieci posizioni. Complessivamente sul solare e l’eolico, considerando che per quest’ultimo abbiamo per il momento una piccolissima produzione e stiamo lavorando per portare avanti ulteriori opportunità di sviluppo, incominciamo a essere visibili mentre prima di questa operazione con Octopus Renewable saremmo stati fuori dal grafico”, ha concluso l’amministratore delegato di A2A.
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