Filt Cgil e Fit Cisl: preoccupa il trasferimento all’Anas delle strade lombarde

Filt Cgil e Fit Cisl: preoccupa il trasferimento all’Anas delle strade lombarde

Milano – Filt Cgil e Fit Cisl della Lombardia esprimono – in una nota – grande preoccupazione rispetto all’imminente trasferimento ad Anas, nell’ambito della nostra regione, di circa 1.075 km di strade attualmente gestite dagli Enti locali. Con il rientro di queste strade, quelle assegnate in ambito regionale pari a km 1000 saranno incrementate di circa 1.075 km, per complessivi circa km 2.075, la cui gestione dovrebbe essere assicurata con le risorse attualmente disponibili, costituite da un numero molto limitato di tecnici e personale operativo (capi cantonieri e cantonieri). Su tali condizioni occupazionali avevamo già rilevato numerose criticità, rispetto alla loro incoerenza con i fabbisogni di ordinaria gestione della precedente rete stradale assegnata. Non è più rimandabile mettere in campo un serio piano di assunzioni che garantisca la buona gestione e manutenzione delle strade lombarde, le quali innervano tutto il territorio regionale! Altra fonte di preoccupazione è la carenza di mezzi ed attrezzature e dei Centri di raccolta del personale addetto alla sorveglianza e manutenzione delle nuove strade da gestire. È preoccupante che, a fronte delle reiterate richieste di implementazione degli organici, da assicurare attraverso un piano straordinario di assunzioni finalizzate alla gestione della rete, avanzate dalle Segreterie Regionali e dalle Segreterie Nazionali, la Società non sia intervenuta per tempo, considerando che i decreti, con i quali le strade sono state riclassificate (da regionali/provinciali a statali) sono del febbraio 2018 e del novembre 2019. Filt Cgil e Fit Cisl della Lombardia, oltre a chiedere nuovamente ad Anas l’assunzione urgente di personale, sono impegnate in queste ore nel segnalare tale grave problematica anche ai soggetti istituzionali preposti, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.