Milano – Dal 21 dicembre di quest’anno – spiega una nota del Comune di Milano – gli spazi del Ristorante Bar Sì saranno riconsegnati al Comune di Milano che potrà così procedere alla stipula dei contratti con i nuovi concessionari, Hugo Boss e Carlo Cracco. Grazie all’accordo conciliativo – oggetto di una delibera approvata oggi in Giunta – raggiunto tra il Comune di Milano e la società titolare degli attuali contratti si chiude il contenzioso aperto verso l’Amministrazione comunale e si procede alla valorizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II. Le concessioni del Ristorante Bar Sì – a cui afferiscono due contratti con scadenze diverse, dicembre 2016 e luglio 2018 – non erano state rinnovate con l’obiettivo, da parte del Comune, di aprire un bando secondo il principio di verticalità, ovvero assegnando intere porzioni cielo-terra. La gara, divisa in due lotti e conclusa con l’assegnazione a Hugo Boss Italia spa e alla società Felix srl di Carlo Cracco, è stata impugnata davanti al Tar dal precedente concessionario. Il Tribunale amministrativo si è espresso in favore del Comune per il lotto in scadenza nel 2016, ma ha negato il rilascio anticipato degli spazi in scadenza nel 2018. A seguito del pronunciamento, è iniziato un percorso di conciliazione che ha portato all’accordo approvato oggi dalla Giunta: la società ritirerà il contenzioso verso il Comune e riconsegnerà gli spazi il 20 dicembre di quest’anno. Da parte sua l’Amministrazione riconoscerà al concessionario, per il rilascio anticipato dei locali, un indennizzo di circa 117mila euro. Onere che sarà ampiamente compensato dalla possibilità di procedere finalmente alla stipula dei contratti con la società Felix (1.090.000 euro all’anno) e con Hugo Boss Italia spa. Per quest’ultimo, in particolare, l’Amministrazione comunale avrà un evidente beneficio potendo percepire, per i 18 mesi di rilascio anticipato, una somma complessiva superiore a 5 milioni di euro.