Pensioni: Bonomi, non fare riforma su spalle giovani

Pensioni: Bonomi, non fare riforma su spalle giovani

Cremona – “In questo periodo si sente parlare di salario minimo per legge. Ebbene voglio dire che questa non e’ la strada giusta”. Cosi il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Cremona. “A noi imprese – ha aggiunto – vengono date le responsabilita’ ma poi quando chiediamo di essere ascoltati il citofono non risponde”. Per fine ottobre presenteremo una proposta sulle pensioni. L’anno prossimo scadra’ quota 100, sto sentendo parlare di quota 101, vogliamo fare altri debiti sulle spaelle dei giovani?”. Cosi il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Cremona. “Vogliamo affrontare questo tema seriamente – ha aggiunto – o vogliamo avere un Paese che si inchioda in un dibattito politico senza fine sulle pensioni. Non e’ pensabile che a dicembre vai in pensione a 62 anni e a gennaio a 67 anni. Quello che noi chiediamo e’ il metodo”.  “Abbiamo lanciato un piano ‘Italia veloce’, ma 130 opere sono bloccate”. Cosi il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Cremona. “Ci sono – ha aggiunto – 200 miliardi, 130 sono stanziati. Nessuno ci dice come coprire gli altri 70. Siamo agli annunci”.