Picchetto alla Dhl: quattro sindacalisti condannati a 20 mesi

Picchetto alla Dhl: quattro sindacalisti condannati a 20 mesi

Condannati a un anno e otto mesi di carcere per il reato di violenza privata quattro sindacalisti del Si Cobas. I fatti riguardano la manifestazione di protesta di decine di lavoratori davanti ai cancelli della Dhl Supply Chain di Settala (Milano) e risalgono al 19 marzo 2015. I lavoratori, impiegati in cooperative per lavori di facchinaggio, chiedevano il riconoscimento di diritti previsti dal contratto nazionale a loro dire violati. Il rappresentante dell’accusa aveva chiesto l’ assoluzione per tutti, ma il giudice Alberto Carboni della sesta sezione penale del Tribunale ha optato per una condanna. Assieme a loro sono stati condannati a pene comprese tra un anno e otto mesi e due anni e sei mesi 3 manifestanti frequentatori di un centro sociale. Assolti altri 18 imputati, tra cui diversi operai delle cooperative e altri rappresentanti dei centri sociali. “I sindacalisti sono stati condannati per la loro sola presenza. Nessuno si e’ fatto male, tutto si e’ svolto tutto in un clima pacifico”, afferma uno dei loro legali, l’avvocato Mirko Mazzali. Nell’originario capo d’imputazione, poi ‘smentito’ dallo stesso vpo (viceprocuratore onorario) che ha chiesto l’assoluzione, veniva contestato agli imputati il reato di violenza privata perche’ attraverso un picchettaggio all’ingresso dello stabile della DHL Supply Chain “impedivano l’accesso di altri lavoratori non aderenti alla manifestazione e l’ingresso e l’uscita degli automezzi con a bordo prodotti farmaceutici con comportamento violento e minaccioso”. A nessuno sono state riconosciute le attenuanti generiche.