Scuola: allarme Regione Lombardia, rischio cattedre scoperte

Milano – (Lnews – Milano, 08 ago) “Nonostante l’impareggiabile impegno e lavoro dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, temo che l’avvio dell’anno scolastico possa essere pregiudicato dalla situazione che si sta delineando in tutta Italia gia’ in questi giorni”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea. “Lo scorso anno, per la copertura delle cattedre rimaste vacanti – ha ricordato l’assessore Aprea – abbiamo dovuto attendere il completamento di tutte le fasi del piano straordinario di assunzioni della cosiddetta ‘Buona Scuola’, fino a novembre e la nomina dei supplenti, dopo l’aggiornamento delle graduatorie di istituto”. “Quest’anno, a complicare la gia’ difficile composizione degli organici, – ha continuato Aprea – si aggiungono la scelta dei docenti dagli ambiti territoriali da parte dei dirigenti scolastici e la conclusione delle procedure concorsuali, al termine delle quali resteranno comunque scoperte numerose cattedre di materie fondamentali”. E sul trasferimento dei docenti Aprea precisa: “Era tutto gia’ previsto nella ‘Buona Scuola’, con l’aggravante che il vero elemento di innovazione che avrebbe potuto introdurre una gestione meno burocratica degli organici – la chiamata diretta – e’ stata fortemente depotenziata dallo stesso Ministero, confidente che cosi’ avrebbe potuto sedare le immancabili proteste estive, come e’ riuscito a fare lo scorso anno, concedendo la possibilita’ ai nuovi assunti di restare ancora per un anno nella sede di supplenza dell’anno precedente”. “Spero solo che il Ministero – ha concluso l’assessore Aprea – sia ancora in tempo per evitare il rischio dell’avvio irregolare dell’anno scolastico, perche’ ne pagherebbero le conseguenze i piu’ incolpevoli di tutti: gli studenti e le loro famiglie”.