Casablanca – Médinit Expo, la manifestazione di Veronafiere in Marocco dedicata a design e arredamento di interni (Casablanca 24-26 ottobre), si rinnova da salone ad evento e punta sempre di più all’alta gamma. Nuovo format e nuova location, negli spazi dell’hotel Sofitel Tour Blanche, e un merceologico che si orienta sempre più su arredamento, interior design, finiture d’interni, illuminotecnica e materiali da costruzione eco-sostenibili. “L’obiettivo di questa manifestazione è diventare “hub” di incontro tra imprese italiane e partner marocchini. In questa nazione, che è anche un ponte verso i paesi a sud del Sahara, non mancano le opportunità di business per le nostre aziende – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Quaranta di queste sono espositrici a Médinit Expo. Si tratta di marchi importanti che consolidano la loro presenza in Marocco o che, come Pininfarina, scelgono la rassegna di Veronafiere per debuttare su un mercato che vanta un interscambio con l’Italia di 2 miliardi di euro e dove il nostro export ha un potenziale di crescita di altri 500 milioni di euro entro il 2021”. Medinit Expo è divulgazione, formazione, ma soprattutto networking e business Per il quarto anno consecutivo, con il progetto “Médinit for Africa”, grazie al supporto di Agenzia ICE, Veronafiere ha curato l’incoming a Casablanca di 35 operatori, tra architetti e importatori, provenienti da sette stati africani: Ghana, Nigeria, Senegal, Camerun, Etiopia, Sudafrica ed Algeria. Il Marocco, grazie anche alla sua stabilità politica garantita dal Re Mohammed VI, negli ultimi 15 anni ha consolidato la sua posizione di economia emergente dell’Africa. Il PIL del paese può vantare una crescita media annua del 4%, con settori industriali ormai consolidati come l’agroalimentare, il tessile, il chimico-farmaceutico, la meccanica, l’automotive e l’aerospace. Numerosi progetti infrastrutturali hanno visto la luce negli ultimi anni: il porto di Tanger Med, oggi fra i principali al mondo, con annessa free zone; il raddoppio della rete autostradale; l’avvio dell’alta velocità ferroviaria (prima nazione in Africa). Secondo SACE, il Marocco è il settimo mercato di destinazione dell’export italiano nell’area Nord Africa-Medio Oriente, con ottimi tassi di crescita: l’export italiano verso il Marocco è cresciuto in media del 10% all’anno nell’ultimo triennio.