Dl Dignità, Boeri: effetti negativi su occupazione, stime anche ottimistiche

Roma – “C’è molta incertezza circa l’entità degli effetti” del dl Dignità sull’occupazione. “Ma sia la teoria della domanda di lavoro (applicabile al caso italiano dato l’alto tasso di disoccupazione) che le analisi degli effetti di provvedimenti che hanno in passato imposto alle imprese di interrompere contratti di lavoro in essere convergono nell’indicare effetti negativi sull occupazione almeno nel breve periodo”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, in audizione alle commissioni Lavoro e Finanze sul dl Dignita’ parlando della perdita di 8mila posti di lavoro a seguito della stretta sui contratti a termine. “Le stime dell’Inps possono apparire addirittura ottimistiche se si tiene conto che ai lavori in somministrazione vengono estese tutte le restrizioni stabilite dal decreto per i contratti a tempo determinato. In particolare – ha aggiunto Boeri – è stata introdotta una pausa tra un contratto di somministrazione ed il successivo e diventerà più difficile prorogare i contratti oltre i 12 mesi a seguito dell’introduzione delle causali, attualmente non previste dalla normativa vigente, che fanno riferimento ad esigenze temporanee estranee all ordinaria attività, non programmabili, fattispecie quasi impossibili per giustificare il ricorso alla somministrazione.  (imprese-lavoro.com)