Milano – “Il progetto sperimentale che consentiva ai pediatri di libera scelta dei comuni di Bollate, Baranzate, Novate Milanese e Paderno Dugnano, di effettuare ai propri pazienti le vaccinazioni del primo biennio di vita aveva una scadenza precisa che si completava con i nuovi nati del 2017”. Lo afferma l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera rispondendo al Simpef Lombardia. “Si è sicuramente trattato di un’esperienza positiva – ha sottolineato l’assessore – , tanto che la scadenza è stata prorogata due volte. Per questo sulla base del nuovo accordo collettivo nazionale, appena siglato, che prevede a seconda delle necessità un maggior coinvolgimento del pediatra di famiglia nell’offerta vaccinale, stiamo verificando se è possibile renderla omogenea e sistemica su tutto il territorio regionale”. “Nel frattempo – ha concluso Gallera – non ci sarà alcuna ripercussione negativa per le famiglie in quanto l’Asst Rhodense è già pronta ad effettuare le chiamate e prendere in carico i nuovi nati a partire dal mese di marzo”.