Smart working tra produttività e conciliazione vita-lavoro nei settori del credito e delle assicurazioni

Milano – Dopo l’approvazione della legge 81/2017, che ha definito gli aspetti legali del lavoro agile, abbiamo assistito a una rapida diffusione nei settori bancario e assicurativo dello smart working, la pratica organizzativa che consente ai dipendenti delle aziende che la adottano di lavorare da casa o da un ufficio diverso da quello abituale, in genere più vicino a casa, per uno o più giorni la settimana. FISAC CGIL di Milano e Lombardia – il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori delle assicurazioni e del credito – organizza un convegno dedicato al tema dello smart working, alla luce della possibilità di poter meglio conciliare le esigenze di vita di lavoratrici e lavoratori e le esigenze produttive delle imprese. Il convegno affronta sia gli aspetti sindacali sia quelli organizzativi, nell’ambito della trasformazione del lavoro prodotta dai processi di digitalizzazione, con il fine di individuare proposte di lavoro, linee di azione sindacale e di interlocuzione con le imprese che permettano un confronto più avanzato. Oltre ai relatori di appartenenza sindacale, parteciperanno ai lavori i ricercatori della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e del Politecnico di Milano, da tempo impegnati nell’approfondimento degli impatti sociali e organizzativi dei cambiamenti in atto nel mondo della produzione e del lavoro. La seconda parte del convegno sarà riservata a una tavola rotonda, condotta da Massimo Cirri di Caterpillar, Radio2, dove si confronteranno i direttori del personale e dell’organizzazione di Intesa SanPaolo, di Generali Italia, del Gruppo Unipol, il Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e il Segretario Generale di FISAC CGIL Nazionale.