Immigrati: a Milano sono il 15% della popolazione

Milano – Presentato oggi il rapporto annuale 2016 su “La presenza dei migranti nella città metropolitana di Milano” di Anpal Servizi. Sono 474.814 gli extra-comunitari, pari al 12,1% del totale nazionale. Le comunità più radicate provengono dall’Egitto, dalle Filippine e dalla Cina. Disomogenea la distribuzione nel territorio milanese: dell’11,7% della popolazione residente nell’area metropolitana, se nei comuni di Milano, Pioltello e Baranzate la quota supera 15% in ben 51 comuni la quota è inferiore al 5%. Nella città metropolitana di Milano sono il 67,8% gli occupati non comunitari, e rappresentano il 13,7% degli occupati, 1 su 6, nell’area considerata, è quindi di cittadinanza non italiana. Se gran parte di loro è inserito in un contesto lavorativo poco qualificato e male retribuito, alcuni riescono ad emergere ed inserirsi nel ramo imprenditoriale: sono 30.375, infatti, i titolari di imprese individuali di cittadinanza non comunitaria, pari al 23,8% del totale degli imprenditori dell’area, percentuale che a livello nazionale si ferma a metà (circa il 10,9%). Per quanto riguarda i non comunitari soggiornanti regolarmente a Milano per richiesta di protezione umanitaria e internazionale sono 8.822, pari al 5,7% dei titolari di tale tipologia di permesso di soggiorno presenti in Italia. Richieste che, nell’ara milanese, sono in aumento del 27,5%.