Milano – Sul piano dei servizi – nel rapporto 2015 della Banca d’Italia sulla Lombardia – dopo il calo degli anni precedenti, le attivita’ hanno registrato una ripresa, con un aumento del fatturato nei servizi del 3,4 per cento a prezzi costanti. Il traffico aereo negli aeroporti lombardi e’ cresciuto del 5,5 per cento nel segmento passeggeri e del 4,8 in quello merci. Grazie al semestre di Expo, i servizi, che negli ultimi anni avevano notevolmente rallentato, hanno mostrato indicatori positivi. Tra marzo e ottobre gli arrivi nelle strutture alberghiere della Lombardia sono saliti del 9,2 per cento e a Milano del 17,8 rispetto allo stesso periodo del 2014. Expo ha avuto un impatto anche sull’attivita’ di altri comparti, le imprese della Regione si sono aggiudicate il 21 per cento degli appalti per le opere di costruzione e quasi il 52 per cento di quelli per la fornitura di beni e servizi. La Lombardia dal punto di vista occupazionale ha dei risultati migliori della media nazionale, l’incremento dell’occupazione e’ dello 0,4 per cento nel 2015, il tasso di disoccupazione ha avuto una piccola flessione del meno 0,3 per cento, gli ammortizzatori sociali sono stati meno utilizzati, il tasso di occupazione si e’ arrestato pero’ su valori significativamente superiori a quelli nazionali. In Lombardia il tasso di occupazione e’ del 65 per cento contro il 56 per cento a livello nazionale. Per la disoccupazione giovanile abbiamo ancora dati in sofferenza e l’unico elemento positivo e’ che in Lombardia si soffre meno, come in tutti i comparti occupazionali rispetto la media nazionale. Per le famiglie e’ proseguito nel 2015 il recupero della domanda di prestiti in atto dal 2014 e l’offerta si e’ mantenuta distesa. Secondo i dati di Cerved Group e Infocamere, il numero di procedure fallimentari che hanno interessato le imprese lombarde e’ diminuito del 9,4 per cento nel 2015, interrompendo la dinamica iniziata con la crisi economico-finanziaria.