Asseprim Focus: cresce il numero delle imprese dei servizi professionali che utilizza o progetta di utilizzare l’Intelligenza Artificiale
Milano – I dati più recenti dall’Osservatorio Asseprim Focus, sviluppato in collaborazione con Format Research, mostrano come l’Intelligenza Artificiale (AI) stia diventando sempre più rilevante nel settore dei servizi professionali. Attualmente, il 42% delle imprese del comparto utilizza o intende adottare l’AI a breve termine, segnando un aumento rispetto al 40% registrato a marzo 2024. I campi di applicazione sono molteplici: il 48% delle imprese utilizza o intende usare l’AI per la creazione di contenuti, il 35% la impiega per ottimizzare i processi aziendali, il 29% per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, il 25% per la traduzione e l’assistenza clienti, ma diversi sono gli ambiti di applicazione. “In questo contesto di grande cambiamento, Asseprim presenta l’evento Tu cosa ci fAI? L’AI al servizio del terziario: impatto, casi reali e applicazioni pratiche, che si terrà martedì 12 novembre in Confcommercio Milano, Palazzo Castiglioni (corso Venezia, 47). L’evento sarà gratuito e aperto a tutti e offrirà una panoramica sull’impatto dell’IA attraverso le esperienze dirette di aziende che già la utilizzano quotidianamente nei diversi ambiti di applicazione” dichiara Umberto Bellini, presidente di Asseprim (foto Bellini allegata). Moderato dal vicepresidente di Asseprim, Arturo Dell’Isola, l’incontro vedrà interventi che condivideranno utilizzi diversi per soluzione diverse negli ambiti del content marketing, sicurezza, SEO sostenibilità, customer care, gestione aziendale e arte (programma e registrazioni su www.asseprim.it). Più del 60% delle imprese ritengono che le figure più agevolate dall’AI saranno quelle con mansioni creative, tecniche e specialistiche. Emerge dunque dall’Asseprim Focus la necessità di una formazione continua e specifica: il 94% delle imprese, tra quelle che hanno già adottato l’AI, ha fatto o farà formazione ai propri collaboratori su questo tema. “L’intelligenza artificiale è una risorsa straordinaria per le aziende. Sebbene da un lato occorra lavorare sulle competenze e sulla formazione, dall’altro non bisogna perdere di vista le due principali criticità: i costi, affinché lo strumento sia alla portata di tutte le imprese, e le implicazioni rispetto a privacy, copyright e sicurezza. Non ultimo il tema etico. Ecco perché Asseprim ha intenzione di lavorare per la costruzione di un codice di condotta che garantisca un utilizzo responsabile e trasparente dell’IA” commenta Bellini.
