Promos Italia al Business Forum di Tripoli

Promos Italia al Business Forum di Tripoli

Milano – Giovanni Rossi, Direttore Generale di Promos Italia, l’Agenzia del Sistema Camerale per l’Internazionalizzazione delle imprese, presente al Business Forum Italia-Libia in corso a Tripoli. L’iniziativa, che vede la partecipazione di importanti gruppi industriali protagonisti della cooperazione economica bilaterale e delle agenzie dei due paesi attive nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese, ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le relazioni economiche tra Italia e Libia.In particolare, il focus sulle PMI prevede diverse aree di cooperazione, tra cui lo scambio di delegazioni commerciali, la condivisione di informazioni economiche, il supporto reciproco nell’organizzazione di fiere ed eventi, e la promozione di partnership in settori strategici quali commercio, digitale, energia, sostenibilità, educazione e ricerca.
Durante il workshop pomeridiano, Rossi ha illustrato il modello di successo di Promos Italia, e del Sistema Camerale, di accompagnamento delle PMI italiane verso i mercati internazionali. Questa consolidata esperienza potrebbe rappresentare un prezioso punto di riferimento per supportare le PMI libiche nel loro percorso di internazionalizzazione, particolarmente strategico nell’attuale fase di sviluppo del paese. Il Forum prevede l’organizzazione di tavoli settoriali specifici e di incontri B2B, dando così modo di creare concrete opportunità di networking per le imprese partecipanti.
“Questa missione rappresenta un’importante occasione per intensificare il business tra le imprese italiane e libiche,” ha dichiarato Giovanni Rossi. “Come Promos Italia siamo pronti a supportare concretamente questa collaborazione, facilitando lo sviluppo di partnership commerciali e tecnologiche, con particolare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità delle PMI. La Libia offre significative opportunità di business per le nostre imprese e questo accordo fornisce una cornice istituzionale solida per svilupparle al meglio.”
Secondo i dati Istat-Coeweb, valgono 4,7 miliardi gli scambi tra Italia e Libia nei primi sei mesi 2024, in crescita del 7,4 percento in un anno. In particolare cresce l’export italiano pari a un miliardo nei primi sei mesi del 2024 rispetto a 847 milioni dei primi sei mesi del 2023, +24%. L’import in sei mesi è di 3,6 miliardi e cresce del 3,4 percento in un anno, rispetto ai 3,5 miliardi dei primi sei mesi dell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2019, gli scambi tra Italia e Libia erano di 2,6 miliardi e sono quasi raddoppiati in cinque anni, con una crescita del 78 percento.
Cagliari è prima in Italia per scambi con 1,3 miliardi in sei mesi, seguita da Siracusa con 843 milioni, Pavia con 681 milioni, Savona con 449 milioni, Messina con 316 milioni, Ancona con 143 milioni, Genova con 112 milioni, Bergamo e Napoli con 58 milioni, Milano con 49 milioni.
Principali regioni italiane negli scambi sono: Sardegna con 1,3 miliardi di scambi nei primi sei mesi del 2024, in crescita del 29 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Poi ci sono Sicilia con 1,2 miliardi in sei mesi, in calo del 2 percento in un anno e Lombardia con 826 milioni, in crescita del 64,4% in un anno.
Tra i settori in Italia prevale il manifatturiero per export con un miliardo in sei mesi.
Nel manifatturiero si esporta di più nel settore petrolifero con prodotti raffinati, con 586 milioni in sei mesi, alimentari con 109 milioni, apparecchi elettrici con 104 milioni. L’import è in prevalenza di petrolio con 3,6 miliardi.