Giovedì 31 ottobre, ore 10, presidio davanti alla sede. I sindacati ribadiscono il no alla cessione delle case ad un fondo immobiliare. Il Pio Albergo Trivulzio prosegue nella propria volontà di conferire i propri alloggi al
fondo immobiliare INVIMIT SGR, senza fornire alcuna informazione a sindacati e
inquilini e non rispondendo alle richieste d’incontro.
Il commissario straordinario nelle sedi istituzionali di comune e regione si limita a
chiedere una fiducia in bianco, rispetto a tutte le richieste di informazioni e garanzie
che sono state avanzate da SUNIA-SICET_UNIONE INQUILINI, oltre che dal
Coordinamento dei Comitati Inquilini, disattendendo gli impegni assunti nel primo
incontro fra le parti del mese di maggio.
Intanto sono state avviate decine di azioni di sfratto per finita locazione, presso il
Tribunale di Milano e altri sfratti sono in fase di delibera.
Il rinvio delle udienze chiesto dal PAT ad agosto, con nuove udienze fissate a partire
dal 4 novembre, che abbiamo considerato un passo positivo, rischia di essere inutile
non essendo nel frattempo partito il tavolo di confronto, cui abbiamo chiesto partecipi
anche il Comune di Milano, su sfratti e rinnovo contratti
Non viene nemmeno garantita la continuità amministrativa sui temi della gestione e
delle manutenzioni.
Questa situazione legittima tutte le preoccupazioni delle famiglie che vivono in affitto
negli stabili del PAT. La situazione economica disastrosa del PAT, che non sottovalutiamo, non è una responsabilità dei suoi inquilini, molti dei quali sono pensionati che vivono in questi
appartamenti da decenni, con redditi comunque limitati.
I SINDACATI INQUILINI E IL COORDINAMENTO DEI COMITATI INQUILINI CHIEDONO:
• la sospensione di questa operazione e di tutti gli atti amministrativi, per aprire
un reale confronto fra istituzioni (Comune e Regione), sindacati e inquilini, per
individuare soluzioni alternative
• l’apertura di un tavolo di confronto sugli sfratti con la partecipazione anche
del Comune di Milano
• la sospensione di tutti gli sfratti e dell’invio delle lettere di disdetta e un nuovo
rinvio delle udienze degli sfratti già richiesti in Tribunale
• il rinnovo dell’accordo sindacale sui canoni concordati e, più in generale,
l’avvio immediato di una trattativa sul rinnovo di tutti i contratti di locazione
• che vengano assegnate tutte le abitative sfitte (oltre 300) con criteri sociali
• che vengano interrotte le cessioni di alloggi a favore delle società che
gestiscono gli affitti brevi.
Per questi motivi SUNIA-SICET-Unione Inquilini, insieme al Coordinamento dei Comitati Inquilini, indicono un presidio per giovedì 31 ottobre, alle ore 10 presso la sede del PAT in via Trivulzio