Assonidi e Confcommercio Lombardia: dal Consiglio Regionale tutela dei servizi all’infanzia

Milano – “Siamo particolarmente soddisfatti per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio Regionale lombardo, di una Risoluzione per la tutela dei servizi educativi per l’infanzia, compromessi dalle recenti novità legislative nazionali che rischiano di affannare ulteriormente il comparto e di sottrarre un servizio alle famiglie”. Così il Direttore di Assonidi Paolo Uniti sulla Risoluzione dell’Assemblea regionale che, nello specifico, chiede di escludere dall’obbligo di iscrizione all’Albo professionale, previsto dalla legge 55/24, gli educatori dei servizi per l’infanzia e di estendere all’anno scolastico e accademico 2021/22 il termine di validità dei titoli di accesso alla professione previsti dal d.gls 65/2017. “Speriamo che questo passaggio, frutto di un costante confronto con Regione Lombardia, e con l’Assessore Lucchini in particolare, possa sollecitare ulteriormente un dibattito istituzionale per evitare un aggravamento della carenza di personale nel settore”. “Il rischio – prosegue Uniti – è di perdere, solo in Lombardia, tra le tre e cinquemila operatrici”. “L’approvazione all’unanimità – aggiunge Giovanna Mavellia, Segretario Generale di Confcommercio Lombardia – dimostra la sensibilità del Consiglio Regionale su un tema importante per un settore, quello dei nidi privati, che rappresenta micro e piccole imprese che offrono un servizio alle famiglie professionale e di qualità”. “Privarsi di professionalità consolidate – aggiunge Mavellia – sarebbe un danno per la comunità sociale ed economica”.