Milano – Questa mattina, a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha incontrato i rettori e le rettrici di otto università della città, per affrontare la questione “studentati”. All’incontro hanno partecipato Marina Brambilla (Università degli Studi di Milano), Giovanna Iannantuoni (Università degli Studi Milano-Bicocca), Donatella Sciuto (Politecnico di Milano), Elena Beccalli (Università Cattolica del Sacro Cuore), Francesco Billari (Università Bocconi), Gianni Canova (Università IULM), Luca Pollastri (Università Vita e Salute San Raffaele) e Luigi Maria Terracciano (Humanitas University). Per il Comune sono intervenuti, inoltre, gli assessori Guido Bardelli (Casa), Giancarlo Tancredi (Rigenerazione Urbana), il Direttore Generale Christian Malangone e il Capo di Gabinetto Filippo Barberis. La riunione, che si è svolta in un clima di proficua collaborazione, ha permesso di analizzare la situazione attuale, definendo una serie di azioni che Comune e università porteranno avanti sinergicamente, al fine di incrementare l’attuale offerta di posti letto per studenti universitari di almeno 10mila nuove unità nei prossimi anni. La volontà è di ampliare il tavolo a tutti gli attori coinvolti (istituzioni, enti, operatori privati…), così da definire e pianificare le iniziative in maniera condivisa e coordinata. Il prossimo passo previsto, infatti, è la costituzione di una delegazione che dialoghi con il Governo e il Ministero dell’Università e Ricerca. Si procederà, quindi, alla verifica delle opportunità ancora offerte da possibili residui su fondi PNRR, alla valutazione degli ambiti su cui ricadono i finanziamenti previsti dalla legge 338/2000 e alla possibilità di accedere ad eventuali altri aiuti economici, utili a sostenere la realizzazione di nuove residenze universitarie e a calmierare i costi degli alloggi. Comune e università condividono la necessità di intervenire sulle tariffe concordando preventivamente i canoni con gli operatori privati che realizzano e gestiscono gli studentati. Tra gli impegni presi anche la promozione di iniziative volte ad agevolare e migliorare la qualità della vita degli studenti in città (una “carta studenti” relativa ai trasporti e a altre servizi cittadini).