Milano – “I lavoratori e le lavoratrici di Groupon Italy srl intendono esprimere la propria profonda contrarietà sulle modalità secondo noi violente e svilenti con cui Groupon Inc intende sbarazzarsi di tutti i suoi dipendenti italiani”. Così si apre il comunicato Filcams Cgil e Uiltucs. Groupon ha comunicato alle organizzazioni sindacali, a fine luglio, l’intenzione di chiudere la filiale italiana con il conseguente licenziamento di tutti i dipendenti. “Agli incontri già avvenuti – spiegano Filcams e Uiltucs – Groupon si è presentata ai rappresentanti dei lavoratori con una offerta economica dal nostro punto di vista profondamente offensiva, ridicola, lesiva della dignità dei lavoratori. Attualmente siamo nella fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo in Regione Lombardia, ed il tempo a disposizione per trattare finirà a metà ottobre. È bene ricordare che la situazione in cui versa Groupon in Italia è secondo noi frutto di scelte aziendali scellerate che hanno portato l’Azienda a questo stadio, a partire da un contenzioso con l’Agenzie delle Entrate. Dal nostro punto di vista le responsabilità di questa situazione sono quindi tutte aziendali e Groupon Inc se ne deve far carico completamente”. “Sono mesi che scriviamo a Groupon per avere spiegazioni e per richiedere incontri al fine di illustrarci il destino di più di trenta famiglie, tra cui una neomamma. Ma Groupon ha sempre evitato di incontrarci e di dare spiegazioni ai lavoratori i quali, in questi lunghi mesi, sono stati leali, puntuali, costanti come sempre. Va ricordato che diversi fra i lavoratori lavorano da anni in Groupon con una lealtà, una dedizione ed una abnegazione difficilmente riscontrabili in altre aziende. Hanno sopportato per anni interventi aziendali in cui hanno visto un po’ alla volta andarsene moltissimi colleghi”. “Oggi – conclude il comunicato – questi lavoratori si trovano in una trappola secondo noi costruita ad hoc da Groupon: una trappola in cui persone di varie età, con varia anzianità di servizio, molte con figli, stanno per perdere il lavoro; e a fronte di ciò Groupon, che secondo quanto ha diramato essa stessa, sta investendo sette milioni di dollari sulla chiusura della filiale italiana, a queste persone intende dare quella che per noi è una elemosina”.