Milano – Ieri mattina, il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha fatto un sopralluogo ai padiglioni di Fiera Milano, a Rho, dove saranno ospitate la pista per le gare di speed skating. “Grazie alla bravura di ingegneri, operai e tecnici italiani, quelli che erano padiglioni della fiera di Milano diventeranno una pista di pattinaggio veloce con 7.500 spettatori. Stiamo lavorando e rispettando esattamente i tempi di consegna per un grande evento che sarà sportivo, economico, turistico e commerciale”, ha detto il ministro. “Per evitare poi cattedrali nel deserto o problemi del ‘post’ che a volte in Italia, dopo alcuni grandi eventi, ci sono stati – avverte Salvini – quest’area diventerà la più grande sala concerti al chiuso con 30.000 persone, sala congressi per 12.000 persone sedute, eventi sportivi, musicali e culturali”. Ciò significa che “stiamo già pensando al dopo. Così come per il villaggio olimpico, che diventerà il più grande studentato per universitari a prezzi contenuti in Italia. La cosa bella – sottolinea – è che mentre gli altri chiacchierano di green, su questi tetti c’è il secondo più grande parco fotovoltaico di energie rinnovabili d’Europa che alimenterà totalmente l’evento olimpico”. Alla domanda sugli extra costi delle opere Salvini assicura: “Tutti faranno la loro parte. Questo è un evento non lombardo o veneto, di Milano e Cortina. Ci saranno 3 miliardi di telespettatori nel mondo e turisti da tutto il mondo, è chiaro che non si fermeranno solo a Milano e Cortina, ma andranno da Nord a Sud a visitare tutta l’Italia. Quindi – conclude – il governo farà assolutamente la sua parte”.
