“READendo (e scherzando)”: il Festival dei Traduttori torna a Bologna il 21 settembre

Bologna – Il festival “READendo (e scherzando)” si conferma come un importante appuntamento culturale per gli appassionati di traduzione e letteratura multilingue a Bologna. Con la sua seconda edizione, torna il 21 settembre a vivacizzare la scena culturale cittadina grazie all’organizzazione del gruppo di lettura poliglotta READondante. L’evento si svolgerà presso il Centro Sociale della Pace in Via del Pratello 53 e offre un ricco programma di attività pensate per coinvolgere un pubblico variegato, dagli appassionati di lingue agli esperti del settore editoriale. Il programma prevede laboratori pratici di traduzione, presentazioni di novità editoriali che daranno spazio a opere tradotte da lingue meno rappresentate nel panorama editoriale italiano, non mancheranno anche momenti di confronto diretto tra editor, traduttori e autori, oltre a sessioni più ludiche, con giochi di parole che stimolano l’ingegno linguistico e offrono un modo divertente per riflettere sull’importanza della traduzione nel mondo contemporaneo. Il gruppo di lettura READondante, fondato da Emily, Martina e Valeria – tre ex studentesse di traduzione a Forlì – è un’iniziativa che unisce la passione per la letteratura e le competenze linguistiche delle fondatrici, che con la loro esperienza accademica e la passione per le lingue, guidano i partecipanti attraverso discussioni che spaziano dall’analisi linguistica e culturale a riflessioni su come la traduzione influenzi la percezione e la fruizione del testo. Questa formula ha reso READondante un punto di riferimento per chiunque voglia esplorare la letteratura in chiave multilingue, stimolando una comprensione più profonda non solo del testo tradotto, ma anche del processo creativo che lo accompagna. La campagna di raccolta fondi lanciata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, è pensata per sostenere diversi aspetti dell’organizzazione dell’evento, inclusi i costi di viaggio e pernottamento per gli ospiti, e la realizzazione di gadget per i donatori e partecipanti al festival.