CAL: a Bormio partono i lavori del parcheggio di Porta in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026

Bormio – Avvio dei lavori, nella giornata odierna, per la realizzazione del Parcheggio di Porta e della Passerella Ciclopedonale sul fiume Frodolfo, nel Comune di Bormio, interventi finanziati da Regione Lombardia e dal Comune di Bormio, strettamente connessi all’evento Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 e di notevole importanza, sia nell’ambito dello svolgimento dei Giochi Olimpici, sia quale “eredità” di cui il Comune di Bormio, la Regione Lombardia e la popolazione godranno in futuro. La prima delle due opere, infatti, sarà costituita dal cosiddetto Parcheggio di Porta (un parcheggio di due piani, uno a raso e uno interrato, di circa 100 posti di capienza), ubicato nell’ambito dell’ingresso a Bormio sulla SS 38 – Via Milano, che consentirà un’area di sosta per i veicoli diretti verso gli impianti di risalita del comprensorio sciistico bormino, evitando in tal modo l’attraversamento dell’area centrale della città e snellendo così i flussi veicolari. La seconda opera, la Passerella ciclopedonale sul fiume Frodolfo (un’opera di scavalco metallica del corso fluviale, di campata unica pari a oltre 45 metri), consentirà di poter raggiungere direttamente gli impianti sciistici di risalita, attraversando direttamente il fiume Frodolfo in un’area adiacente al Parcheggio di Porta e raggiungendo gli impianti attraverso un percorso ciclopedonale. Le due nuove opere sono state gestite in tutte le loro fasi attuative dalla società Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A., “CAL”, partecipata da Regione Lombardia (indirettamente) e da ANAS, quale soggetto attuatore ai sensi dell’Accordo di Collaborazione sottoscritto in data 14 aprile 2022 con Regione Lombardia e con il Comune di Bormio. In circa due anni, CAL ha redatto tre livelli di progettazione, condivisi ed approvati da parte di tutti gli Enti preposti, ha espletato la procedura di Gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’opera, aggiudicata all’impresa valtellinese Pruneri Costruzioni S.r.l. di Grosio (SO), ed avviato i lavori – in linea con le tempistiche attese – che si prevede potranno essere ultimati entro la fine del 2025, in tempo utile per lo svolgimento dei Giochi Olimpici. “È per me motivo di grande orgoglio poter essere qui, oggi, per l’avvio dei lavori. Ringrazio tutto il team di CAL che con impegno, professionalità ed entusiasmo lavora al raggiungimento di obiettivi sempre importanti, nonché tutti i soggetti che opereranno per la realizzazione di queste rilevanti opere, fondamentali per migliorare la viabilità, in vista delle gare olimpiche che si svolgeranno nel Comune di Bormio”, dichiara la Presidente di Concessioni Autostradali Lombarde, Cristiana Molin. “Regione Lombardia si è attivata per garantire un adeguato sistema infrastrutturale, sia in termini di impianti e di servizi necessari allo svolgimento dei Giochi, sia in relazione all’implementazione dei sistemi di accesso e mobilità. In questo contesto rientrano le due opere oggetto dell’incontro tenutosi oggi a Bormio: il parcheggio di Porta e la passerella ciclopedonale sul fiume Frodolfo – dichiara l’Assessore regionale alle Opere e Infrastrutture pubbliche, Claudia Maria Terzi -. Opere che resteranno in eredità al territorio per migliorarne e ottimizzarne la dotazione infrastrutturale esistente, a beneficio della collettività anche al termine delle Olimpiadi e paralimpiadi”. Oggi erano presenti alla presentazione del progetto e all’avvio dei lavori, per il Comune di Bormio, il Sindaco Silvia Cavazzi, per CAL, la Presidente Cristiana Molin e l’Amministratore Delegato Gianantonio Arnoldi, che con soddisfazione e orgoglio hanno rimarcato l’importanza e la significatività dei due interventi. Non soltanto le due opere garantiranno importanza logistica nell’ambito dei Giochi Olimpici, ma saranno anche elemento di valorizzazione durante tutto l’arco dell’anno per la fruizione del comprensorio bormino. Inoltre, il Parcheggio e la Passerella si aggiungono all’altrettanto importante nuovo intervento già in fase realizzativa – lo Ski Stadium –, opera che, ubicata in corrispondenza dell’area di arrivo della Pista Stelvio, consentirà una straordinaria valorizzazione della “finish area” delle discipline olimpiche di sci alpino e, in generale, della zona di arrivo delle piste del comprensorio sciistico. Nella mattinata si è svolto un sopralluogo al cantiere dello Ski Stadium per constatare l’avanzato stato dei lavori: l’impresa esecutrice Cerri Costruzioni di Talamona sta rispettando il cronoprogramma e per le gare di Coppa del Mondo 2024 la struttura portante dello Ski Stadium sarà ultimata e verrà utilizzata come sostegno per la tribuna metallica soprastante. Il Comune di Bormio erediterà le due nuove opere – insieme allo Ski Stadium – a Giochi Olimpici terminati, le quali consentiranno, tra l’altro, uno snellimento dei flussi veicolari oggi diretti verso il centro della città, riducendone quindi l’inquinamento da emissioni gassose. «Questo è un giorno importante per Bormio. L’avvio dei lavori rappresenta uno snodo fondamentale: abbiamo davanti un percorso impegnativo per arrivare al traguardo entro i tempi stabiliti – afferma Sindaco, Silvia Cavazzi – Grazie a queste opere Bormio sarà più ordinata, più sicura e pronta per i grandi eventi: residenti e turisti potranno constatare il miglioramento in termini di vivibilità e di funzionalità. Sarà una transizione verso la Bormio che vogliamo che ci consentirà di essere pronti per le Olimpiadi e attrezzati per affrontare le sfide future». Particolare attenzione è stata rivolta all’inserimento a livello progettuale delle due nuove strutture nel contesto naturale e urbanistico del Comune di Bormio: in particolare, la realizzazione del Parcheggio di Porta consentirà la riqualifica di un’area oggi di non particolar pregio, con sistemazioni a verde del piano a raso del parcheggio che ne mitigheranno l’impatto visivo. Parallelamente, la progettazione della struttura della passerella ciclopedonale sul Frodolfo è stata sviluppata secondo criteri di massima permeabilità e trasparenza rispetto al contesto ambientale limitrofo, limitandone altezza e spessori degli elementi portanti. La soluzione adottata è stata condivisa con tutti gli Enti e le Amministrazioni interessate dall’opera, tra cui anche con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Como, Lecco, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese e con la Commissione Paesaggio del Comune di Bormio.