Taxiblu: su Area C scelte ideologiche

 

Milano – «Già il fatto di aver lasciato attiva Area C durante tutta l’Estate, agosto compreso, è quantomeno stato un fatto discutibile. Una scelta per lo più ideologica –commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040 il più grande radiotaxi di Milano– e che a nulla è servita se non a far cassa. In un’estate milanese che ha visto un turismo così importante, agevolare gli spostamenti invece che ostacolarli, forse sarebbe stato meglio. Detto questo l’idea, che ormai pare più che un’idea, di lasciare attiva Area C nei fine settimana dal 2025, pare solo un metodo per estendere una “gabella” che già tanti milanesi sono costretti a pagare nei giorni feriali. Francamente se la guardo dal lato del mio lavoro dovrei anche essere contento. Con più potenziali utenti in cerca di un mezzo pubblico, un’alternativa per spostarsi, in ottica di questa scelta. Ma nei fatti in una città che certo sul trasporto pubblico ha delle difficoltà, men che meno nei weekend, tassare gli ingressi vuol dire in sostanza rischiare di allontanare dalla cerchia del centro migliaia di persone. Un danno potenziale per commercianti e tante attività cittadine. Non si otterrà di lasciare fuori i mezzi inquinanti, ma di lasciare entrare solo quelli che pagano, deviando gli altri fuori dalle mura del centro. Un centro città che negli anni sappiamo bene quanto si sia impoverito di attività e spopolato di persone già in orario serale»