Salvini: nuovo Codice della strada entro settembre

Milano – Da un anno lavoriamo a un nuovo codice della strada, abbiamo coinvolto i Comuni, le Regioni, i produttori di auto, i ciclisti, i familiari delle vittime della strada. Conto che il Parlamento, dopo un ampio dibattito andato avanti quasi 12 mesi, entro settembre approvi in via definitiva il testo che dovrà essere applicato”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini intervenendo alla presentazione, a Milano, della campagna Onu sulla sicurezza stradale con il sindaco Giuseppe Sala e Jean Todt. Salvini ha poi citato i dati che sono “in leggero miglioramento con un -4% di morti, ma siamo a 3039 morti nel 2023, un Comune della provincia di Milano che scompare ogni anno, si tratta di 1322 vittime per le auto, seguite dalle due ruote”. Mentre sono aumentati di 400 gli incidenti sui monopattini, “un altro mezzo di locomozione per cui ci sarà obbligo di casco, assicurazione perché vanno anche a 40-50 all’ora”. “Con Anci abbiamo due temi caldi, quello del limite di 30 all’ora e quello degli autovelox, conto che li stiamo portando ad punto di caduta di buon senso”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini intervenendo alla presentazione, a Milano, della campagna Onu sulla sicurezza stradale con il sindaco Giuseppe Sala e Jean Todt. Le zone 30 “dove si ravvisa un pericolo assolutamente sì o in zone limitate della cittá – ha aggiunto -, ma arrivare a superfici di 70, 80%, alte della città a 30 all’ora può comportare un disagio all’operatività della città”. Come con gli autovelox, “dove si ravvisa la necessità é doveroso installarli ma penso non al centro di Milano, ma alle grandi arterie – ha continuato il ministro -, perché si eviti di trasformarlo in uno strumento che ha altri obiettivi”, come quello di fare cassa. “Ci sono zone dove il 30 all’ora e gli autovelox sono necessari e altre zone dove l’obiettivo è altro”, ha concluso.  In merito al tema della doppia omologazione degli autovelox, “proprio oggi dovrei firmare una lettera per invitare al tavolo sia l’Anci, che i ministeri competenti per superare le sentenze che hanno messo in difficoltà non solo tanti comuni ma lo stesso ministero”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini intervenendo alla presentazione, a Milano, della campagna Onu sulla sicurezza stradale con il sindaco Giuseppe Sala e Jean Todt. “L’obiettivo è di arrivare a un testo condiviso con gli altri ministeri e gli enti locali”, ha concluso.