Assonidi: in autunno al via il nuovo percorso di formazione destinato alle educatrici dei bambini 0-3 anni

Milano – Nell’ambito del proprio impegno a promuovere una cultura dell’infanzia sempre più attenta a standard di qualità elevati, Assonidi, l’Associazione degli asili nido e scuole d’infanzia privati (Confcommercio MiLoMB) ha istituito una nuova area formativa –- dedicata ai bisogni educativi speciali nei servizi educativi per l’infanzia. Dai dati emersi nell’indagine condotta a marzo dal Centro Studi Assonidi, nel corso degli ultimi cinque anni i servizi educativi per l’infanzia hanno riscontrato un aumento delle richieste di accoglienza di bambini che presentano fragilità e/o disabilità: 2 servizi educativi lombardi su 3 hanno iscrizioni di bambini fragili. Tuttavia, i risultati dell’indagine restituiscono una generale incertezza da parte degli operatori dei servizi educativi associati sugli strumenti di supporto presenti e sulla correttezza degli adempimenti per la gestione e la cura dei bambini con fragilità/disabilità presso i propri servizi. “I gestori dei servizi educativi sono spesso i primi punti di riferimento per le famiglie, anche nei casi di presenza di bimbi con bisogni educativi speciali – spiega Federica Ortalli, presidente di Assonidi – è quindi fondamentale che il personale, operante a più livelli negli asili nido, sia adeguatamente formato sul riconoscimento dei segnali di allarme e sulle tipologie di servizi e tutele previste dalle normative vigenti per le famiglie e le relative modalità di accesso”. Per questo motivo, in collaborazione con ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettive e/o Relazionali) e ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) Assonidi ha promosso questo primo percorso formativo per fornire le competenze di base per supportare lo sviluppo educativo delle bambine e dei bambini che presentano fragilità/disabilità. Il corso, gratuito, avrà inizio ai primi di ottobre per proseguire, nelle parti più specifiche, sino alla fine di febbraio 2025. L’iniziativa ha anche ottenuto il patrocinio di Anci Lombardia.