Marcinelle, Brunetta (CNEL): l’8 agosto diventi una data simbolo

RENATO BRUNETTA FI

Marcinelle, Brunetta (CNEL): l’8 agosto diventi una data simbolo

Roma – “L’auspicio è che l’8 agosto non rimanga “solo” la giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, ma che diventi la giornata europea nel ricordo di Marcinelle, per una nuova coscienza e memoria comune”. Lo scrive sul Corriere della Sera il presidente del CNEL, Renato Brunetta, in occasione dell’anniversario della tragedia di Marcinelle dell’8 agosto 1956. “La strage di Marcinelle dell’8 agosto 1956 -aggiunge Brunetta – è stata una tragedia di dimensioni spaventose, simbolo e monito di quelle battaglie per la sicurezza e la dignità del lavoro in cui, ancora oggi, siamo impegnati con fatica e con risultati che non possono dirsi soddisfacenti. Oggi Il numero di morti e infortuni sul lavoro è drasticamente diminuito e gli ambienti di lavoro hanno largamente beneficiato di una legislazione tra le più avanzate a livello mondiale. Eppure, si ripresentano alla cronaca tragedie brutali che pensavamo superate. Sul tema della sicurezza sul lavoro è necessario, dunque, un rinnovato impegno collettivo. In quest’ottica, il CNEL sta lavorando a una proposta per valorizzare il contributo dei corpi intermedi e della rappresentanza nella attuazione di un quadro di leggi e regolamenti che sulla carta sono perfetti. In una materia come questa non può essere delegato tutto alla legge, allo Stato, agli ispettori. È essenziale anche la partecipazione attiva di chi rappresenta la stragrande maggioranza delle imprese che operano nella legalità e degli stessi lavoratori, come è indicato nell’art. 9 dello Statuto dei diritti dei lavoratori. Ed è essenziale utilizzare al meglio lo strumento dei contratti collettivi a cui è affidato il compito di adattare le leggi generali e astratte alle peculiarità di ogni settore economico e produttivo. Non solo per combattere gli abusi e le discriminazioni, ma anche per favorire le politiche preventive, per rafforzare gli interventi di formazione e aggiornamento, per sostenere i processi di integrazione. Anche su questo il CNEL è impegnato a monitorare i progressi maturati nella contrattazione collettiva di settore e nei sistemi bilaterali di riferimento che sono un prezioso presidio di legalità ed effettività dei diritti. È fondamentale, inoltre, intervenire a livello europeo, per armonizzare le norme dei diversi mercati del lavoro, per diffondere le buone pratiche, per rafforzare i processi di condivisione e partecipazione della società civile”, conclude.