Assonidi: a rischio posti di lavoro e servizi per i bambini 0-3 anni

Assonidi: a rischio posti di lavoro e servizi per i bambini 0-3 anni

Milano – In attesa delle aperture di settembre questi giorni estivi sono non certo di riposo, ma di grande preoccupazione per gli asili nido e le educatrici, in ansia per il loro posto di lavoro. La causa – spiega Assonidi, l’Associazione degli asili nido e delle scuole d’infanzia privati (aderente a Confcommercio MiLoMB) – è in poche righe inserite in un decreto legge del Governo che ha per tema lo sport e con le quali si fa decadere, per migliaia di educatrici, la validità di lauree e diplomi, attinenti ad esercitare il ruolo professionale, conseguiti negli anni 2020/2021 e 2021/2022. E’ scattata l’emergenza: gli uffici di Assonidi in questi giorni sono sotto pressione per le telefonate dei titolari di nidi e delle tantissime educatrici fortemente preoccupate. L’Associazione ha inviato una nota con un accorato appello ai ministri dell’Istruzione, del Lavoro e della Giustizia (quest’ultimo referente per l’albo professionale degli educatori) per tutelare il personale e i bambini 0-3 anni iscritti per il prossimo anno educativo. “Chiediamo – spiega il direttore di Assonidi Paolo Uniti – di trovare in tempi rapidi una soluzione senza mettere i titolari degli asili nido di fronte alla scelta non solo dolorosa, ma incomprensibile, di dover rinunciare alla collaborazione delle educatrici con la conseguente immediata crisi operativa delle aziende stesse”. Assonidi ha coinvolto in quest’appello anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per l’impatto di questa decisione improvvisa: sono in bilico migliaia di posti di lavoro con un reale rischio di mettere in crisi l’intero sistema regionale di servizi per i bambini 0-3 anni assicurato dagli asili nido e micronido.