Milano – Regione Lombardia vara un piano per mettere a disposizione a canone agevolato, a Milano e provincia, 527 alloggi per le famiglie con reddito medio-basso, per i lavoratori dei servizi essenziali e per gli studenti universitari. Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco. “Abbiamo approvato un programma importante – evidenzia Franco – per aiutare famiglie e cittadini che da un lato non riescono ad accedere alle graduatorie pubbliche e dall’altro faticano a trovare soluzioni sul mercato privato. Un’azione concreta ed efficace che risponde alle necessità abitative vissute da fasce sempre più larghe della popolazione. Regione Lombardia lavora per garantire il diritto alla casa non solo agli indigenti ma anche alle persone della cosiddetta classe media o medio-bassa, ampliando la disponibilità di abitazioni a canone sostenibile. È fondamentale farlo soprattutto in un territorio come quello dell’area milanese, dove i costi degli affitti sono diventati proibitivi per molte famiglie e per chi lavora nei servizi socio-sanitari o nei comparti della sicurezza, dei trasporti e dell’istruzione”. Gli introiti del piano, stimati in oltre 20,1 milioni di euro, saranno reinvestiti per la riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica attualmente sfitti, in modo da reinserirli nel circuito delle assegnazioni. “Il programma si prefigge due obiettivi coerenti con la ‘Missione Lombardia’ – prosegue Franco – offrendo risposte a tutto campo sul tema della casa e della qualità dell’abitare: da un lato potenziamo l’housing sociale a beneficio della classe media e medio-bassa e dall’altro ricaviamo risorse per la ristrutturazione degli alloggi Sap”.