A2A: bene i risultati del primo semestre 2024

Milano – A2Aha registrato nel I semestre 2024 un margine operativo lordo a 1,27 miliardi di euro in crescita del 45% rispetto al primo semestre 2023 (882 milioni di euro). L’utile netto ordinario si attesta a 478 milioni di euro, +86% rispetto all’analogo periodo del 2023 (257 milioni di euro). I ricavi sono pari a 6,09 miliardi di euro: -24% rispetto ai primi sei mesi del 2023 “a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche”. Lo riporta la società in una nota sulla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024. Gli investimenti ammontano a 553 milioni di euro, +12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, all’aumento della flessibilità degli impianti di generazione e al recupero di materia ed energia. “Grande successo” per il primo bond ibrido, in formato green, a sostegno degli investimenti nella transizione energetica e nell’economia circolare, con ordini per 2,9 miliardi di euro, circa 4 volte l’ammontare offerto. La società rivede a rialzo la guidance: Il Gruppo traguarderà per il 2024 un Ebitda compreso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 700 e 720 milioni di euro sulla base degli ottimi risultati del primo semestre, in particolare delle solide performance delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato. “Gli eccellenti risultati di questo primo semestre del 2024 – riferisce Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo – sottolineano il percorso di importante crescita continua del Gruppo, fortemente sostenuto dall’incremento degli investimenti. Degli oltre 550 milioni di euro investiti in questa prima parte dell’anno, il 60% è stato destinato allo sviluppo industriale e in particolare al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, al fotovoltaico, a garantire flessibilità e bilanciamento del sistema energetico e al recupero di materia ed energia. Con oltre il 60% di generazione di energia da fonti rinnovabili prosegue il nostro impegno per la transizione energetica. bbiamo confermato il nostro commitment per mantenere l’attuale rating, rafforzando le metriche di credito con l’emissione del primo bond ibrido perpetuo in formato green e siamo inoltre soddisfatti della nostra strategia di finanza sostenibile, con il debito ESG che raggiunge il 77% del debito lordo totale. Grazie a queste ottime perfomance abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024, con un EBITDA atteso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 700 e 720 milioni di euro”.