Sicurezza: Cgil, Fp e Silp: Il 31 luglio in piazza per il contratto

Sicurezza: Cgil, Fp e Silp: Il 31 luglio in piazza per il contratto

Milano – Nonostante le continue proteste degli ultimi mesi da parte di CGIL, FP CGIL e SILP CGIL e le critiche sollevate anche dai sindacati dei militari, il Governo continua a mostrare un totale immobilismo nel rinnovo del contratto per le forze di polizia e le forze armate. Gli incontri sinora svolti non hanno portato a alcun progresso tangibile. È evidente che l’attuale Esecutivo, nonostante i proclami e le promesse, non ha la volontà di rispondere concretamente alle legittime richieste dei lavoratori nel settore della sicurezza e della difesa. Il Sindacato di Polizia SILP CGIL e FP CGIL chiedono con forza al Governo: 1 – garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d’acquisto per le donne e gli uomini in divisa; 2 – un piano straordinario di assunzioni per aumentare gli organici del personale operante nei molteplici servizi di sicurezza svolti dalle forze di polizia e militari; 3 -miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra i lavoratori; 4 – garanzia di una pensione dignitosa e attivazione della previdenza complementare per garantire un futuro sicuro ai lavoratori.
Il Governo, pur vantandosi di essere vicino alle forze dell’ordine e alle forze armate, dimostra di essere sordo alle legittime richieste avanzate dai lavoratori: salario equo, diritti tutelati, previdenza protetta, tutela della salute e della sicurezza sul lavoro per la dignità di ogni operatore. Per questo motivo, il Sindacato di Polizia SILP CGIL e FP CGIL organizzano una manifestazione nazionale a Roma e contemporaneamente in molte città italiane, con presidi e volantinaggi. Per la Lombardia, appuntamento a Milano in Largo XI Settembre alle ore 10. Presente anche Alessandro Pagano, Segretario Generale Cgil Lombardia. È giunto il momento di alzare la voce e far sentire le legittime rivendicazioni dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa.