Sicurezza sul lavoro: giudizio negativo della CGIL sulla patente a punti

Sicurezza sul lavoro: giudizio negativo della CGIL sulla patente a punti

Roma – Al ministero del Lavoro intanto proprio oggi si è svolto un incontro al quale hanno partecipato i sindacati. Sul tavolo la questione della patente a crediti. Dopo il giudizio negativo dei sindacati, oggi è stato presentato un testo di legge che “riporta alcune modifiche da ascrivere direttamente all’azione sindacale e alla nostra partecipazione attiva al tavolo”, ha detto la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David, e il responsabile salute e sicurezza della Cgil nazionale, Sebastiano Calleri. “Nonostante la legge rappresenti un’occasione persa per dare vita a un vero sistema di qualificazione delle imprese, e non coinvolge tutti i settori – anche nell’applicazione della patente a crediti – consideriamo utili gli avanzamenti decisi”. Tra questi, l’obbligatorietà della sospensione in caso di morte del lavoratore, il coinvolgimento di Rls e RlsT, il ruolo dell’ispettorato nella verifica del ripristino delle condizioni di sicurezza dopo la sospensione dell’attività. “Rimane inaccettabile – si legge nella nota della Cgil – la concessione altissima dei crediti in partenza che rischia di vanificare l’efficacia”. Francesca Re David e Sebastiano Calleri ribadiscono che “ogni provvedimento su salute e sicurezza deve essere inserito in una strategia nazionale che introduca i necessari cambiamenti di sistema. Questo intervento non è la risposta adeguata all’urgenza della situazione. Per questo – concludono –continuiamo a richiedere la convocazione di un tavolo di confronto efficace e di ambito generale”.