Real Estate: cresce ancora il Gruppo iad

Milano – Nonostante la flessione generale delle compravendite che ha interessato il mercato immobiliare europeo nel 2023 e nel primo semestre del 2024, prosegue il cammino di successo del Gruppo iad, l’unicorno proptech leader in Europa nella trasformazione digitale del real estate. La società, nata nel 2008 a Parigi, conferma il suo status di prima rete immobiliare in Francia in termini sia di performance per agente sia di offerta di immobili in vendita e numero di transazioni concluse, con una quota del mercato domestico che sfiora il 6,3%, il livello più alto mai raggiunto da un singolo player. iad Group ha chiuso l’anno fiscale al 30 giugno 2024 con un fatturato complessivo di 451 milioni di euro, e un numero di circa 18.000 agenti in tutto il mondo. Rilevante anche il risultato del business in Italia che, nonostante un calo delle compravendite residenziali a livello nazionale, anche quest’anno ha conseguito uno dei migliori risultati del Gruppo in termini di crescita, con un incremento del fatturato del 50% rispetto all’anno fiscale precedente. “Questo risultato è stato possibile grazie al consolidamento del nostro Network e alla crescente professionalizzazione dei nostri agenti, ai quali ci impegniamo ad offrire il miglior mix sul mercato in termini di strumenti avanzati, formazione continua, provvigioni best in class e prospettive di crescita senza uguali – spiega Manuel Pasqua, CEO di iad Italia. Gli ottimi risultati raggiunti dal Gruppo a livello internazionale (nell’ultimo anno si registrano due nuove importanti aperture: iad UK e iad Florida) sono la riprova della forza del modello iad rispetto all’agenzia immobiliare tradizionale. “La nostra priorità è quella di dare ai nostri imprenditori l’accesso ai migliori strumenti digitali e formativi in modo che possano concentrarsi al 100% sul loro vero valore aggiunto, le relazioni umane. Grazie a questa ricetta vincente ci auguriamo di rafforzare il nostro ruolo di top player anche nel mercato italiano, continuando a reinvestire nel business e reclutando sempre più professionisti del real estate” – conclude Pasqua.