Maione (Lombardia) nominato vicepresidente della rete internazionali delle regioni sul clima

Maione (Lombardia) nominato vicepresidente della rete internazionali delle regioni sul clima

Rio de Janeiro – L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione è stato nominato questa mattina vicepresidente per l’Europa di Regions4, il network internazionale delle Regioni impegnate nei negoziati per preservare la biodiversità, contrastare il cambiamento climatico e favorire lo sviluppo sostenibile. La nomina è avvenuta durante l’assemblea generale della rete in corso a Rio De Janeiro nella Casa G20. “È la conferma di come il modello Lombardia sia riconosciuto a livello internazionale, per merito delle istituzioni, delle imprese e dei cittadini della nostra regione – ha dichiarato Maione a margine dell’assemblea – investimenti in innovazione, approccio pragmatico, una rinnovata coscienza ambientale: sono i tratti salienti della visione lombarda sulle politiche ambientali”. Regions4 rappresenta 49 governi regionali di 22 Paesi in 4 continenti. Il presidente della rete per i prossimi due anni è il premier scozzese, John Swinney. “La collaborazione internazionale – ha aggiunto Maione – permette lo scambio di buone pratiche e il confronto tra progetti innovativi. Per noi sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e sostenibilità sociale vanno di pari passo. Negli ultimi 20 anni le misure adottate dalla Regione Lombardia, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Il 2023 è stato l’anno in cui è stata registrata la qualità dell’aria migliore di sempre in Lombardia”. “Quest’anno – ha concluso l’assessore – investiamo oltre 50 milioni di euro per misure di abbattimento delle emissioni, con il ricambio dei veicoli e degli impianti di riscaldamento inquinanti e con bandi innovativi come quello sulle strade verdi. I cittadini devono essere protagonisti e sentirsi coinvolti nel processo di transizione ecologica”.