Migranti. Domani una festa al Centro SAI di Via Gorlini per la Giornata Mondiale del Rifugiato

Warri, NIGERIA: A woman carries tapioca seeds next to a gas flare fire, 20 April 2007, near Warri. Nigeria's opposition parties said 19 April 2007 they will participate in Saturday's presidential election despite a boycott threat, but the spectre of political violence still hangs over the ballot. AFP PHOTO / LIONEL HEALING (Photo credit should read LIONEL HEALING/AFP/Getty Images)

Milano – Domani, sabato 22 giugno, a partire dalle ore 14 e per tutto il pomeriggio, il centro SAI di via Gorlini 1 ospiterà le iniziative per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato istituita dalle Nazioni Unite per il 20 giugno con l’obiettivo di riconoscere la condizione di milioni di persone costrette a fuggire a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Il programma prevede momenti collettivi aperti al quartiere e alla città: attività per la valorizzazione del giardino della struttura, giochi e laboratori per i bambini e le bambine, una passeggiata sensobiografica durante la quale le beneficiarie dell’accoglienza nel centro cammineranno insieme ad altre donne per raccontare il loro posto del cuore. Alle 18 ci sarà un aperitivo solidale accompagnato da un’orchestra interamente formata da strumenti a percussione. Sarà l’occasione per raccontare, conoscere e condividere l’esperienza dell’accoglienza diffusa a Milano con operatori e beneficiari del SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione di Milano. Il SAI è il network nazionale dei progetti di accoglienza diffusa e integrata degli enti locali e accoglie varie tipologie di beneficiari, tra cui richiedenti e titolari di protezione internazionale. Promuove una cultura di apertura e di inclusione presso le comunità del territorio a favore delle persone in fuga dai loro paesi. Il progetto SAI del Comune di Milano è gestito in co-progettazione insieme al Terzo settore, con Spazio Aperto Servizi, Farsi Prossimo, Amapola, Comunità Progetto, Fondazione Progetto Arca, Casa della Carità, Associazione La Grangia di Monluè, Fuoriluoghi, Agrivis, Equa, Ceas, La Cordata, Diaconia Valdese e Telefono Donna.