Milano – Una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, presieduta dal senatore Tino Magni, sarà a Milano nella giornata di lunedì 17 giugno. Nell’ambito della missione, la delegazione svolgerà una serie di incontri presso la Prefettura al fine di dare inizio ai lavori previsti dal “protocollo operativo per la sicurezza sui luoghi di lavoro” approvato in data 15 maggio 2024. Ecco i contenuti del Protocollo: “Con il fondamentale apporto del professor Guido Micheli, consulente di questa Commissione e referente della convenzione conclusa con il Dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, si è quindi elaborato un progetto di studio e intervento volto al miglioramento delle condizioni di prevenzione e sicurezza sul lavoro che si sviluppa in una duplice direzione: da un canto mediante una più efficace governance dei sistemi complessi e dall’ altro attraverso una più diffusa cultura positiva della sicurezza. Ebbene, si tratta di tematiche – chiaramente individuate da quest’ organo parlamentare come centrali nella sua azione sin dalla sua costituzione – che seppur distinte, risultano complementari tra loro. Invero, il coinvolgimento di tutti i soggetti che entrano, a diverso titolo, a far parte del complesso sistema della prevenzione e sicurezza è elemento fondamentale per assicurarne l’effettività e l’efficacia e la partecipazione in tale processo di tutti gli attori viene garantita solo da un approccio che contempli entrambe le prospettive. La prima azione infatti, volta a promuovere una migliore governance dei sistemi complessi, incide sulle politiche di governo e determina il coinvolgimento in una dinamica verticale delle diverse istituzioni pubbliche che partecipano al sistema, nonché degli imprenditori – che pur essendo posizionati ad un livello diverso – costituiscono i naturali interlocutori delle predette. La seconda azione, diretta a promuovere la cultura della sicurezza, si muove non più dall’ alto verso il basso, ma secondo una linea orizzontale che unisce i lavoratori, gli imprenditori, i formatori, sino a coinvolgere la società tutta. Per entrambe le azioni si è ritenuto che la modalità più efficace di intervento si realizzi attraverso la piena e completa adesione e partecipazione dei soggetti interessati e si è pertanto elaborato, in prospettiva del prossimo incontro con le Commissioni della Regione Lombardia e del Comune di Milano, una proposta operativa da sperimentare in tale area geografica volta alla costruzione di un condiviso paradigma della sicurezza. Tale proposta concerne, in questa iniziale fase della sperimentazione, la prima delle azioni di intervento sopra indicate, cioè quella volta alla realizzazione di una migliore governance dei sistemi complessi, auspicando, poi, che la collaborazione con i Consigli della Regione Lombardia e del Comune di Milano possa svilupparsi anche in relazione all’ intervento, di portata più generale e diffusa, volto al miglioramento della cultura della sicurezza.
