Taxi: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Milano

Taxi: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Milano

Milano – Nell’annosa querelle tra taxisti e Comune, nuova vittoria del Comune di Milano nella vicenda del ricorso che le associazioni dei tassisti hanno presentato contro l’amministrazione sul bando per le nuove licenze. Il Tar della Lombardia aveva respinto la richiesta di sospensiva del bando lo scorso aprile e ora si è espresso anche il Consiglio di Stato, a cui hanno fatto appello i tassisti, respingendo le loro richieste e condannandoli al pagamento delle spese processuali. Quindi, a maggior ragione dopo questo pronunciamento, il Comune andrà avanti con una seconda gara, dopo quella indetta a metà marzo per 450 nuove licenze, con l’obiettivo di arrivare ad avere in città mille auto in più. Il Consiglio di Stato ritiene “in relazione ai profili di periculum, che l’interesse invocato dagli appellanti ha carattere essenzialmente economico – si legge nella sentenza -, e come tale è da reputare subvalente rispetto a quello richiamato dall’amministrazione in relazione alla procedura”. Viene respinto l’appello delle associazioni dei tassisti e condannata “la parte appellante alla rifusione delle spese del presente appello cautelare, liquidandole nella misura di complessivi € 3.000,00, oltre accessori di legge, in favore dell’amministrazione costituita”.