Sindacati al Comune di Milano: sempre più vicino lo sciopero per il “Diritto al Pasto”

Sindacati al Comune di Milano: sempre più vicino lo sciopero per il “Diritto al Pasto”

Milano – Le organizzazioni sindacali (a partire da Fp Cgil) e la RSU hanno inviato una lettera al sindaco Sala, al Prefetto, per chiedere l’effettuazione del tentativo obbligatorio di conciliazione in ordine alle problematiche relative al Diritto al Pasto per le lavoratrici e lavoratori del Comune di Milano. Nello specifico: a seguito dell’incontro espletato in Prefettura in data 19 luglio 2023 gli scriventi sospendevano lo stato d’agitazione poiché l’Amministrazione Comunale integrava con verbale del 19 luglio 2023 il verbale proposto in data 06 luglio 2023, con quanto da noi richiesto. L’amministrazione ha bandito la gara d’appalto a settembre 2023 con termine novembre 2023. Successivamente l’Amministrazione ha provveduto ad una serie di proroghe al vecchio gestore e solo dal 01 maggio 2024 si è avviata la fase 1 del nuovo capitolato d’appalto. In data 19 aprile 2024, dopo vari solleciti verbali fatti dalle scriventi OO.SS. E la RSU, effettuati durante gli incontri sindacali le stesse ottengono l’incontro durante il quale segnalavano tutte le criticità comunicate dalle lavoratrici e lavoratori ad esempio la mancata comunicazione da parte dell’Amministrazione a tutti i dipendenti per informarli sulle nuove modalità relative al nuovo appalto con particolare riferimento all’elenco dei locali convenzionati. L’Amministrazione ha informato le lavoratrici e lavoratori solo in data 29 aprile 2024. In data 02 maggio 2024 gli scriventi a seguito di molte segnalazioni di disservizio durante la pausa pranzo vissute dalle lavoratrici e lavoratori inviavano una lettera di segnalazione e richiesta di relativo incontro sindacale. Tale incontro veniva calendarizzato dall’Amministrazione solo in data 23 maggio 2024. Durante l’incontro del 23 maggio 2024 le scriventi OO.SS. e la RSU hanno posto ed elencato all’Amministrazione tutte le criticità pervenute e hanno chiesto specifiche sul rispetto del capitolato d’appalto, sul rispetto degli accordi presi attraverso il verbale del 06 luglio 2023 e del 19 luglio 2023 sottoscritto da entrambe le parti. Le risposte dell’Amministrazione non sono state esaustive ed, inoltre, è emerso chiaramente che la stessa non ha rispettato l’accordo sottoscritto tra le parti in data 19 luglio 2023. Si richiede – concludono le organizzazioni sindacali – per i motivi su esposti, di convocare le parti con cortese sollecitudine al fine di svolgere il tentativo di conciliazione.