Commercio: distribuzione automatica da 2 miliardi

Milano – La distribuzione automatica, settore in cui il nostro Paese è leader a livello internazionale, nel 2023 ha registrato un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro, sommando i circa 1,6 miliardi del settore (+2,6% rispetto al 2022) con gli oltre 397 milioni di euro del comparto Ocs-Office coffee service) e le prospettive sono di crescita, soprattutto per il Made in Italy sui mercati internazionali. È questo lo scenario che merge dallo studio realizzato da Ipsos, per Confida, l’Associazione italiana distribuzione automatica, presentati nella giornata di apertura di Venditalia 2024, in corso fino al 18 maggio in Fiera Milano a Rho con oltre 300 espositori italiani ed esteri, a conferma dell’importanza di un evento unico in fatto di presentazione dei nuovi prodotti per il vending: da quello professionale ai negozi automatici, dal food service alle soluzioni per la casa fino ai servizi come sistemi di pagamento, sicurezza, imballaggio, confezionamento, logistica fino produttori di alimentari, di accessori e di tecnologie per le vending machine per arrivare agli appuntamenti di formazione e conoscenza proposti con i Venditalia Talk. L’Italia infatti ha la più vasta rete distributiva alimentare automatica d’Europa con oltre 830mila vending machine installate che, nel 2023, hanno erogato quasi 4 miliardi di consumazioni a cui si sommano 1,1 miliardi in capsule e cialde per un totale di oltre 5 miliardi di consumazioni. Il caffè è il grande protagonista delle consumazioni ai distributori automatici con quasi 2,3 miliardi (+0,27%) bevuti davanti a una vending machine nel 2023, il 57% delle consumazioni, e sono in aumento anche tè (+5,7%) e ginseng (+5,2%). Seguono gli snack, che rappresentano il 16% delle consumazioni totali (626.251.484): i preferiti rimangono quelli dolci (+4%) tra cui spiccano le barrette (+12%), i biscotti (+9%) e le merendine (+3%); ma nel 2023 si è riscontrato un aumento significativo anche di quelli salati (+7%) e del confectionery (+26%), complice anche la parziale riapertura delle scuole nei primi mesi del 2023. Tra gli snack salati crescono maggiormente i crackers (+9%) e le patatine (+7%). Guardando sempre all’andamento del 2023, complice un’estate fresca con frequenti precipitazioni, le bevande fredde registrano un calo del -2,56% in particolare le bevande gasate (-4,09%); mentre la decrescita dell’acqua risulta più contenuta (-1,98%) con quell liscia /70%) preferita alla frizzante (30%). La sempre più forte attenzione dei consumatori a stili di vita più salutari anche per quello che viene offerto ai distributori automatici: nonostante un leggero decremento delle bevande alla frutta (-5%) c’è la chiara richiesta da parte degli italiani di prodotti con un maggior quantitativo di frutta (+19%) e i succhi 100% frutta (+6%). “Il settore della distribuzione automatica è una filiera importante del tessuto economico del nostro Paese – spiega Massimo Trapletti, presidente di Confida – che con i suoi 830 mila distributori ha la più ampia catena distributiva alimentare automatica in Europa. Inoltre, le vending machine sono una tecnologia made in Italy: il 70% delle macchine fabbricate in Italia viene esportato in tutto il mondo. Il vending ha anche l’importante funzione sociale di garantire idratazione e ristoro a 25 milioni di italiani nei luoghi che frequentano ogni giorno, uffici e fabbriche, luoghi di transito, scuole, università e ospedali. Ed è proprio i luoghi pubblici come stazioni, aeroporti e metropolitane ma anche luoghi di svago, che il settore sta guardando per recuperare le consumazioni perse durante il Covid e non ancora del tutto recuperate”.