Landini (Cgil) critica la CISL: davanti ai morti non sciopera

ITALY, TURIN, PIEDMONT - 2019/06/11: Maurizio Landini CGIL General Secretary during the Fiom-CGIL National Convention for the future of the car and investigation report on FCA. The national conference of the Fiom-CGIL trade union for the future of the car, in which the research on Fca, Cnhi and Magneti Marelli is presented, is one of the most significant conducted in Italy in recent decades, and the largest carried out in the sector. (Photo by Stefano Guidi/LightRocket via Getty Images)

Bologna – “In Italia si è svalutato troppo il lavoro e leggi introdotte in questi anni stanno favorendo un modello di fare impresa fondato sullo sfruttamento. Su appalti, subappalti e profitto a tutti i costi. Un modello che danneggia i lavoratori, che muoiono e si infortunano, ma danneggia anche il paese. Bisogna dire basta”. Lo ha detto da Brescia il segretario della Cgil Maurizio Landini presente alla manifestazione indetta per lo sciopero generale. “La Cisl assente? Chiedete a chi davanti ai morti ha deciso di non scioperare. Noi vogliamo unire” ha spiegato Landini.