“Fermiamo la scia di sangue”: in 350 dalla Lombardia all’Assemblea nazionale CISL su salute e sicurezza

Milano – Oltre 350 delegate e delegati alla sicurezza in partenza per Roma per prendere parte all’Assemblea nazionale CISL sui temi di salute e sicurezza in programma sabato
13 aprile. “La sicurezza nei luoghi di lavoro è oggi la priorità del sindacato e deve esserlo anche per il Paese – commenta Ugo Duci, segretario generale CISL Lombardia – Non abbasseremo la guardia per sollecitare il pieno rispetto delle norme, con più controlli, ispezioni e sanzioni in tutte le imprese e pene certe e severe per chi in nome del profitto non ha rispetto per la vita umana. Sono ancora troppo vivide e dolorose le immagini di Firenze e dello scoppio della centrale idroeletterica nel Bolognese. Purtroppo, anche la Lombardia non è immune dal tragico fenomeno degli incidenti sul lavoro e quest’anno è iniziato, se possibile, ancora peggio di quello precedente: le denunce di infortunio all’INAIL a fine febbraio 2024 sono state 18.386 (in aumento del 11,64 % rispetto al 2023), di cui 27 con esito mortale (+42%). Dallo scorso febbraio, la CISL è impegnata in assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, per migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge 19 e promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro. I delegati incalzeranno il Governo, il sistema delle imprese e le autonomie locali per garantire, da un lato, piena attuazione delle misure appena introdotte, e dall’altro per mettere in campo altri interventi indispensabili per costruire una strategia nazionale organica che freni finalmente questa vergognosa scia di sangue”. Dopo l’intervento dei delegati, concluderà la mattinata il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.