Per un salario giusto a Milano
Milano – Sempre più lavoratori fanno fatica a vivere a Milano e sono costretti a scegliere se fare grandi sacrifici o andare altrove. Con gli stipendi fermi da anni e il costo della vita in costante aumento, quali opportunità e prospettive offre Milano a chi ci nasce e a chi ci si trasferisce per ragioni di studio o di lavoro? E cosa si può fare per restituire una prospettiva alle nuove generazioni, che in un numero crescente di casi finiscono per non potersi più costruire un futuro in città? Sono queste le domande da cui è partita la Ricerca condotta da Adesso! e da Tortuga, rispettivamente il primo un movimento di proposta e il secondo un think tank indipendente, per indagare il modello del London Living Wage e la sua applicabilità (o meglio: sperimentabilità) a Milano, con un Salario minimo milanese. I dati, le prospettive e le possibili soluzioni a quello che rappresenta un tema cruciale per il futuro della città saranno al centro dell’evento intitolato “Per un salario giusto a Milano” che si svolgerà venerdì 22 marzo, dalle 9.30 alle 12, a Palazzo Marino. La presentazione della Ricerca e la discussione sulla proposta si svolgeranno: Venerdì 22 marzo, ore 9.30 – Sala Alessi, Palazzo Marino, Piazza della Scala 2 – Milano. Partecipano: Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Marco Barbieri, Segretario generale Confcommercio Milano, Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Comune di Milano, Maurizio Del Conte, Professore di Diritto del Lavoro Università Bocconi, Francesco Armillei, Ricercatore Università Bocconi e think-tank Tortuga, Tomaso Greco, Fondatore Adesso!, Eros Lanzoni, Segretario Milano Metropoli CISL, Daniele Nahum, Presidente sottocommissione carceri Comune di Milano, Matteo Reale, Presidente CNA Milano, Camilla Sorrentino, Ricercatrice Politecnico di Milano, Luca Stanzione, Segretario generale CGIL Milano.Modera: Fabio Massa, Giornalista Affaritaliani.it e Il Foglio.