Welfare Italia Index 2023: Lombardia all’8° posto

Welfare Italia Index 2023: Lombardia all’8° posto

Milano – La Lombardia si è classificata nel 2023 all’8° posto nazionale per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2023” – strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire – realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia. Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator[1] che misurano dimensioni di input[2], ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output2, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà). Dall’analisi dei dati emerge che la Regione è al 1° posto in Italia per spesa previdenziale media su popolazione over 65 (1.547 euro contro una media nazionale di 1.147 euro). La Lombardia è al secondo posto per spesa sanitaria privata pro capite (732 euro rispetto ai 604 euro della media nazionale) e per i contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza che corrispondono al 17% del PIL regionale rispetto al 14,2% della media nazionale. La Regione occupa l’ultima posizione per spesa pubblica destinata ai consumi finali per l’istruzione e la formazione (con il 2,5% del PIL regionale a fronte di una media nazionale del 4,2%) e si posiziona al 20° posto per spesa pubblica per le politiche del lavoro (rappresentando il 2% del PIL regionale contro una media nazionale del 2,8%). La Lombardia occupa il 14° posto per spesa sanitaria pubblica pro capite che si ferma a 2.223 euro, al di sotto della media nazionale di 2.329 euro e si posiziona in 11° posizione per spesa media regionale per utente fruitore di asili nido pari a 8.999 euro (8.913 euro media nazionale). Relativamente agli indicatori strutturali, la Lombardia totalizza un punteggio pari a 68,2, posizionandosi al 9° posto in classifica. In particolare, la Regione occupa il 4° posto per il tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni con il 4,9% rispetto a una media nazionale dell’8,1% e all’11esimo posto per tasso di dispersione scolastica (9,9% a fronte del 10,4% della media italiana). Si posiziona al 6° posto per giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) con il 14,2% di giovani tra i 15 e i 34 anni che non studia né lavora, rispetto ad una media nazionale del 19,5%. Inoltre, la Lombardia è al 5° posto per numero di pensionati ogni 100 abitanti (26,2 persone rispetto ai 27,5 della media nazionale) e si posiziona al 6° posto per tasso di partecipazione a forme pensionistiche complementari, con il 40,2% dei lavoratori che ha sottoscritto una forma pensionistica aggiuntiva, percentuale più alta rispetto alla media nazionale che si ferma al 39,2%. La Regione si colloca all’11° posto per posti asilo autorizzati con 28,5 posti disponibili ogni 100 bambini tra 0 e 2 anni (26 la media nazionale). Infine, la Lombardia si posiziona al 9 posto per efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria e al 5° posto per stato di salute della popolazione.