8 marzo: le iniziative della Camera del Lavoro di Milano
Milano – Si comincia giovedì 7 con la premiazione del concorso “C’era una svolta”, per arrivare al 14 marzo, in sala Buozzi alle 17.00, con la presentazione del libro “Sindacaliste”, curato da Maria Paola Del Rossi, Debora Migliucci, Ilaria Romeo. Ma il calendario che contraddistingue la settimana della Giornata internazionale dei diritti della donna è molto ricco di iniziative sia confederali che di categoria. Il sindacato della scuola ha organizzato per oggi, in videoconferenza, l’incontro con Lea Melandri “Fare rumore a scuola. Le parole per costruire rispetto e contrastare la violenza”. Flc Cgil aderisce inoltre allo sciopero nazionale dell’8 marzo e partecipa al corteo promosso da Non Una DI Meno, concentramento alle ore 9,30 in Largo Cairoli. Hanno proclamato sciopero l’8 marzo anche le Rsu del Comune di Milano e del Comune di Corsico, la Rsu di Librerie Feltrinelli e di diverse associazioni del Terzo Settore. Fiom Cgil Milano partecipa a “GENERIamo cultura”, campagna nazionale congiunta tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica contro la violenza di genere. Ad aprile il sindacato dei metalmeccanici promuoverà lo spettacolo “Dita di Dama” per le detenute nel Carcere di San Vittore. Lo Spi Cgil ha previsto iniziative nelle leghe sul territorio, anche in un’ottica di incontro e di scambio tra le volontarie, che si sono riunite in plenaria la scorsa settimana.
Filctem Cgil lancerà, insieme ad ActionAid, tre progetti: formazione nelle scuole contro gli stereotipi, supporto economico alle case rifugio e ai centri antiviolenza, supporto alle donne migranti. Il 6 marzo una delegazione sarà a Roma per l’iniziativa nazionale dedicata al gender pay gap. Il sindacato dei trasporti dedicherà la giornata dell’8 marzo alla diffusione e raccolta del questionario “Dillo alla Filt”, indagine sulla condizione delle lavoratrici del settore. Fisac Cgil Milano partecipa a “Ora è il tempo di agire!”, campagna social nazionale con video messaggi sulle questioni che incidono sulla condizione delle donne e che sono al centro dell’elaborazione del coordinamento donne della Fisac.
