“Spazio allo spazio”, dal 29 febbraio al 3 marzo mostra-evento del Politecnico di Milano con Nolostand Fiera Milano

Milano, 26 febbraio 2023 – La corsa allo spazio, dallo Sputnik al prossimo ritorno sulla Luna, ha sempre spinto la cultura tecnologica verso limiti inimmaginabili, costellando il presente di scoperte, invenzioni e problematiche (scientifiche ma anche filosofiche) capaci di modificare radicalmente le nostre vite. La mostra-evento SPAZIO ALLO SPAZIO mette in scena questa complessità, attraverso una ricerca trasversale di cinquanta studenti del laboratorio di progettazione di Architettura degli Interni che, insieme a Nolostand (società del Gruppo Fiera Milano) e ai Dipartimenti di Architettura e Studi urbani e di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano, hanno riletto la storia, il presente e il futuro dello “spazio cosmico” come metafora dello “spazio terrestre”. La mostra-evento sarà divisa in due sezioni. La prima più introduttiva racconterà attraverso una costellazione puntuale di disegni, video, oggetti e citazioni il presente, il passato e il futuro dello spazio cosmico in relazione alla nostra vita quotidiana. La seconda sezione è composta da sei installazioni ispirate dai temi fondativi del 75th International Astronautical Congress (IAC) dal titolo “Responsible Space for Sustainability”, che si svolgerà a Milano, presso Allianz MiCo dal 14 al 18 Ottobre 2024: 1. Earth Observation, 2. Space Exploration, 3. Space Transporation, 4. Space Weather, 5. Safety and Space Debris, 6. In orbit servicing & space robotics. Dispositivi, audio, video, e performance proporranno punti di vista inediti in grado di restituire al grande pubblico, attraverso la narrazione e l’allestimento, un approfondimento su contesti culturali apparentemente distanti, ma fortemente legati alla nostra vita sul pianeta terra. La mostra-evento SPAZIO ALLO SPAZIO rappresenta un’occasione di aprire la ricerca scientifica avanzata ad un pubblico più ampio attraverso l’utilizzo di mezzi e linguaggi nuovi, elaborati da inediti punti di vista ovvero dalle nuove generazioni di studenti di Architettura degli Interni e Allestimento, ma soprattutto sancisce l’inizio di una ricerca interdisciplinare sul tema dell’allestimento contemporaneo. Insieme a Nolostand, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, ha avviato una ricerca trasversale che riflette, attraverso lo studio e l’osservazione dei metodi allestitivi fieristici e museali, sui cambiamenti delle necessità e dei comportamenti del mondo contemporaneo. Grazie allo studio di tecniche e materiali, la ricerca si pone l’obiettivo di innovare la cultura del progetto di una disciplina che ha sempre rappresentato un campo di eccellenza a livello internazionale. Quella sull’allestimento, come metafora di una nuova modernità, si trasforma in una ricerca aperta, inclusiva, rispettosa dei materiali e sostenibile nelle sue logiche di riutilizzo e rigenerazione. La mostra-evento sarà allestita in uno spazio inedito: il LaST, Laboratorio di Sicurezza dei trasporti. Lungo i suoi 120 metri di slitta per le prove di Crash-test, gli esili tralicci in alluminio daranno forma alle installazioni e allo zig-zag espositivo sul quale sono presentate le costellazioni tematiche dedicate allo sguardo che la ricerca tecnologica e l’architettura rivolgono oggi verso allo spazio. L’allestimento propone un ready-made del sistema allestitivo Nolostand in profili estrusi di alluminio. Nelle sei installazioni e nella sezione introduttiva, il traliccio strutturale è utilizzato a vista, mostrandosi per le sue valenze estetiche e formali e assumendo configurazioni e usi originali. È al tempo stesso oggetto in mostra e dispositivo per mostrare. Performance video musicale: 29 febbraio Prima performance 18.30 / Seconda performance 21.00 L’evento serale è a cura di Le Cannibale che propone la performance video-musicale “Live From Space” con Luca Maria Baldini. Il concerto “Live From Space” è un live audio/video che porta in sé una componente simbolica tesa a far riflettere sul rapporto fra essere umano e pianeta Terra. Uno show dal grande impatto visivo, un progetto di Luca Maria Baldini e Francesco Ruzzier che vede una piccola parte dell’archivio NASA sonorizzato.