Incidente a Chiari, Albanese (Filt Cgil): controlli, investimenti e formazione per garantire sicurezza
Milano – “Ci sarà un’inchiesta sia del gruppo Fs che quella della magistratura, – spiega- Nino Albanese (segreteria Filt Cgil) – l’azienda in questione stava lavorando sui tralicci dell’alta tensione nell’area di Chiari ed era stato previsto il distacco dell’alimentazione della rete per fare i lavori necessari in sicurezza. Poco prima della chiusura si è verificato l’incidente. Noi da tempo abbiamo posto il problema: quel tratto ferroviario è privo di barriere che impediscano agli estranei l’accesso e a volte accade che le persone – anche dei ragazzini – lo attraversino, rischiando la vita. Il passaggio in quella zona va limitato. Siamo addolorati per la perdita di un lavoratore ma c’è troppa fretta, da parte di chi ha responsabilità, nel fare rapidamente il lavoro. E’ grave e doloroso quando una persona muore e anche il conducente del treno ha subito un trauma importante. Occorre però trovare le risposte giuste, probabilmente un investimento per chiudere quel tratto di massicciata sarebbe sufficiente ma occorre anche formare i lavoratori per farli lavorare in sicurezza”, conclude Albanese.